Continuità sul sostegno 2026, non farà parte della domanda per l’aggiornamento GPS

La possibilità di confermare il docente di sostegno da parte delle famiglie sarà in vigore anche il prossimo anno scolastico, con procedura che come nel 2025, anno di esordio della normativa, sarà avviata in concomitanza con la fine dell’anno scolastico. Una procedura molto contestata, soprattutto da tutti quei docenti specializzati e con buon punteggio in graduatoria, non destinatari di conferma, che si sono visti superare da docenti non specializzati e con basso punteggio ma destinatari di conferma, comunque nominabili nel turno zero.

La domanda per le max 150 preferenze

La procedura in ogni caso sarà separata da quella destinata all’aggiornamento delle GPS che il ministero vuole anticipare a febbraio da quella successiva della domanda per le max 150 preferenze a sua volta svincolata dalla domanda per le gps.

Come accaduto lo scorso biennio, infatti, la dichiarazione di disponibilità alla continuità non fa parte della domanda GPS ma della domanda delle 150 preferenze. Domanda per le Gps che tra l’altro l’anno scorso non è stata presentata, essendo biennale (c’è stato l’inserimento negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia).

La richiesta di continuità

La richiesta di continuità sul sostegno viene presentata dopo la fase iniziale di aggiornamento delle graduatorie, per la precisione in un secondo momento quando si procede con la scelta delle sedi per gli incarichi di supplenza.

La domanda per le max 150 preferenze non seguirà il destino della domanda per l’aggiornamento delle Gps, quindi non sarà anticipata rispetto al solito. Resterà la sua collocazione abituale in estate. Questo significa che nel modulo di aggiornamento delle GPS non ci sarà alcun riferimento alle richiesta di continuità, anche perché parte tutto dalla richiesta della famiglia e solo successivamente è necessaria la conferma di disponibilità da parte del docente.