Tutti gli idonei Pnrr entreranno negli elenchi regionali per puntare al ruolo, anche se sono collocati oltre il 30% delle loro graduatorie

Tutti gli idonei Pnrr entreranno a far parte degli elenchi regionali per il ruolo. Lo garantisce il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato, proprio nelle settimane in cui si attende il decreto che disciplinerà dal 2026 questi nuovi elenchi finalizzati all’assunzione dei docenti che hanno superato le prove dei concorsi organizzati dal ministero nell’ambito degli accordi con l’Europa (ultimo il Pnrr 3 le cui prove scritte sono iniziate proprio in questi giorni).

Il riferimento del 30%

“Gli idonei dei concorsi Pnrr che attendono gli elenchi regionali per puntare al ruolo, ma sono collocati oltre il 30% delle loro graduatorie e di conseguenza manifestano il timore di non rientrare, non hanno motivo di preoccuparsi. Come ho più volte sottolineato il 30% non è riferito agli idonei, bensì ai posti a bando riservati agli idonei Pnrr nel primo triennio. Non sono cioè previsti idonei di serie A e idonei di serie B”.

La precisazione di Pittoni

Una precisazione importante da parte del responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato sulla sua pagina Facebook, considerato che spesso su questo argomento si è creata un po’ di confusione da parte dei docenti coinvolti, e che ancora attendono di capire con precisione quali saranno i meccanismi e il funzionamento.

Gli elenchi regionali

Ricordiamo che gli “elenchi regionali idonei” consentiranno la formazione di graduatorie all’interno delle quali potranno iscriversi i docenti che hanno superato le prove concorsuali a partire dal 2020 e non sono stati assunti a tempo indeterminato. Fanno parte delle prove superate anche quelle orali.

In base a quanto deciso dal ministero, sono elenchi che inizieranno ad essere operativi a partire dall’anno scolastico 2026/27. L’obiettivo è perfezionare l’assunzione residuale dopo l’esaurimento delle graduatorie ordinarie. Valore aggiunto degli elenchi regionali, il consentire di essere assunti in regioni diverse da quella di partecipazione. Non sarà obbligatorio entrare a fare parte, dal momento che l’iscrizione sarà su base volontaria. La convocazione seguirà l’ordine di cronologia del concorso e, a parità, il punteggio.