Nei giorni in cui si definisce l’aggiornamento delle Gps per il prossimo biennio e cambiano alcune regole in generale per l’accesso alle graduatorie e l’utilizzo delle stesse al fine delle supplenze (con la modifica dell’algoritmo, ad esempio, che introduce un nuovo sistema di ripescaggio), l’attenzione dei docenti è rivolta già a quanto potrà avvenire il prossimo anno a livello di assunzioni.
La novità della prossima estate
Se questa appena passata è stata l’estate dell’adozione della conferma del docente di sostegno su richiesta della famiglia, che ha scombussolato i bollettini (velocizzando tutta la procedura, a dire il vero, grazie alle scadenze anticipate imposte dal ministero agli uffici scolastici da rispettare entro fine agosto), la prossima sarà l’estate degli elenchi regionali per il ruolo.
Per quel che riguarda le assunzioni, se è vero che è arrivata una buona notizia con la proroga delle assunzioni da GPS prima fascia sostegno anche per il 2026/27, unitamente alla mini call veloce che le segue a ruota, dall’altra parte proprio l’istituzione degli elenchi regionali per il ruolo potrebbe ridimensionare la portata di queste assunzioni.
Gli elenchi regionali per il ruolo, infatti avranno precedenza rispetto alle assunzioni da Gps prima fascia sostegno e mini call veloce. Questo significa che i posti residui per queste due procedure, già di per sé limitati, l’anno prossimo potrebbero essere ancora di meno.
Le assunzioni da elenchi regionali
Entro fine dicembre dovrebbe essere emanato il decreto sugli elenchi regionali, con l’onorevole Pittoni che in queste ore ha spiegato che “Gli idonei dei concorsi Pnrr che attendono gli elenchi regionali per puntare al ruolo, ma sono collocati oltre il 30% delle loro graduatorie e di conseguenza manifestano il timore di non rientrare, non hanno motivo di preoccuparsi. Il 30% non è riferito agli idonei, bensì ai posti a bando riservati agli idonei Pnrr nel primo triennio. Non sono cioè previsti idonei di serie A e idonei di serie B”.
Ci sarà poi da capire come vorrà regolarsi il ministero con i nuovi concorsi ordinari, considerato che dopo il concorso PNRR 3 che si concluderà entro giugno 2026, la normativa prevede una procedura concorsuale annuale dopo le procedure straordinarie del PNRR. Se il primo concorso ordinario che dovrebbe svolgersi ogni anno, anche se non necessariamente per tutte le classi di concorso, partirà già nel 2026, lo scopriremo nei prossimi mesi.