La decisione, ancora da confermare, di anticipare l’aggiornamento Gps 2026 di qualche mese, posizionando la finestra temporale addirittura a gennaio 2026, sta destando molta preoccupazione nei sindacati e nei diretti interessati che temono in qualche modo da subire una penalizzazione in ottica punteggi.
Si prosegue con l’ordinanza
La volontà da parte del Ministero stata comunicata ai sindacati nel corso dell’informativa presentata qualche giorno fa. La decisione di anticipare spiega anche in qualche modo la decisione di qualche settimana fa di prorogare il regolamento per le supplenze al 2028, continuando ad adottare lo strumento dell’ordinanza, che ha tempi più brevi.
Evidentemente il Ministero aveva già deciso di anticipare a inizio anno la finestrata temporale per la presentazione delle domande per l’aggiornamento Gps, ed era quindi evidente come non ci fossero i tempi tecnici per un nuovo regolamento, rinviato quindi al 2028.
Pochi i 20 giorni
La finestra temporale dovrebbe essere di 20 giorni, e anche questo lasso di tempo è sembrato limitato per consentire uno svolgimento ottimale della procedura.
Perché il ministero ha intenzione di anticipare i tempi? Il motivo principale è avere più tempo per tutte le operazioni come il controllo dei titoli di accesso. L’obiettivo è essere pronti con dati puliti entro settembre.
Titoli che restano fuori
Il problema è che questo anticipo tutela gli inserimenti in prima fascia di abilitati /Specializzati entro il 30 giugno 2026 ma potrebbe penalizzare chi possiede eventuali titoli e servizi del 2025/26.
Resterebbero fuori tutti coloro i quali potrebbero raggiungere i 12 punti del servizio per cui sono necessari almeno 166 giorni, quindi almeno fino al 16 febbraio se l’incarico è stato conferito al 1° settembre. Ora non resta che aspettare le prossime informative in cui il ministero manifesterà le sue intenzioni ai sindacati e soprattutto i sindacati presenteranno le loro perplessità sul tema delle tempistiche e su altre questioni, come quella legata al funzionamento dell’algoritmo che vorrebbero fosse rivisto con l’inserimento di un sistema di ripescaggio.