Pagamento arretrati docenti: saldo in arrivo tra fine dicembre e inizio gennaio 2026

L’aumento stipendiale assicurato dalla firma del rinnovo di contratto scuola apposta nelle scorse ore da sindacati (tutti tranne Cgil) rappresenta sicuramente una buona notizia, anche se l’importo non è tale da consentire una percezione importante dell’incremento delle retribuzioni mensili.

Arretrati di circa 1400 euro

Sia in virtù dell’importo stesso, sia per via dell’indennità di vacanza contrattuale che di fatto ha già conferito parzialmente a docenti e ata un aumento in busta paga negli ultimi mesi. Per questo, particolare interesse è rivolto nei confronti del saldo degli arretrati, che venendo conferiti in un’unica soluzione rappresenteranno un motivo di attenzione ulteriore.

Mediamente, gli arretrati ammontano a circa 1400 euro, ma naturalmente la somma specifica dipende dalla posizione individuale di ogni dipendente scolastico che ne avrà diritto. Quando arriveranno in busta paga gli arretrati, insieme agli aumenti di stipendio e al bonus una tantum di circa 140 euro?

Secondo i sindacati, in attesa di conferme ufficiali da parte del ministero, dovrebbero essere saldati tra fine anno e inizio del nuovo anno, nello specifico tra dicembre e gennaio 2026.

Inflazione scoperta

Come anticipato nelle scorse settimane, per arrivare a una firma in tempi brevi, si è preferito scindere la parte normativa da quella economica, e infatti l’accordo è arrivato proprio per quest’ultima. I sindacati hanno quasi tutti firmato, nonostante siano consapevoli che le cifre sono lontane da quelle che avrebbero dovuto coprire l’inflazione del triennio. Il gap salariale che c’è nel mondo della scuola resta, ma adesso si può puntare a ridurlo ulteriormente con il prossimo rinnovo di contratto, considerato che non c’erano molte speranze di avere risorse aggiuntive per il contratto 2022/24.

La parte normativa verrà trattata in concomitanza del rinnovo ad inizio anno 2026.