Assunzione docenti da graduatorie per soli titoli: entrare in ruolo senza dover partecipare a un concorso, è l’obiettivo del doppio canale

Il decreto scuola, recentemente approvato, sancisce la proroga della procedura straordinaria di assunzione da GPS per il sostegno fino al dicembre 2026. E’ una misura che va di pari passo con la mini call veloce, e subentra nel momento in cui si verifica l’esaurimento delle altre graduatorie e in via subordinata rispetto alle procedure concorsuali.

Gli impegni in ambito Pnrr con l’Europa

Al momento è l’unica forma di doppio canale di reclutamento: negli ultimi anni è stata applicata solo ai docenti di sostegno e non quelli curricolari. E’ il motivo per cui sindacati e forze politiche si stanno impegnando per estendere la misura, cosa che potrebbe essere possibile superati gli impegni in ambito Pnrr con l’Europa.

Al momento il doppio canale di reclutamento, che consentirebbe le assunzioni anche da GPS oltre che dai concorsi scuola, rivelatisi insufficienti per superare il precariato nonostante le tante procedure susseguitesi negli ultimi mesi, proprio in ambito Pnrr, riguarda solo il sostegno. La richiesta dei sindacati è di fare in modo che si possa estendere questa possibilità anche alle classi di concorso curricolari. L’obiettivo finale, che si cercherà di perseguire nei prossimi mesi, è che il doppio canale diventi una modalità ordinaria di assunzione per tutti i docenti.

Il ddl in Senato

In questo senso è da tenere in considerazione il DDL Bucalo che punta al doppio canale reclutamento. Si tratta di un Disegno di Legge presentato in Senato che consentirebbe l’immissione in ruolo sia attraverso concorso che tramite graduatorie ordinarie come le GPS.

In questo modo si riuscirebbe a rendere strutturale l’assunzione da GPS e non più straordinaria.

Con il doppio canale si renderebbero strutturali due canali distinti di reclutamento. Resterebbe valido quello che vede protagonisti i concorsi per esami e titoli e verrebbe introdotto quello che consentirebbe assunzioni tramite graduatorie per soli titoli. Sarebbe un ritorno alle graduatorie permanenti, poi diventate ad esaurimento.

L’iter parlamentare

Lo schema prevedeva l’assunzione per il 50% dei posti destinati alle immissioni in ruolo. Ripristinando questo sistema, si consentirebbe ai docenti di entrare in ruolo anche attraverso una graduatoria di titoli e servizio. Questo priverebbe la partecipazione ai concorsi una strada non più esclusiva.

L’iter parlamentare di eventuale approvazione del DDL Bucalo è ancora in corso e non è possibile prevedere date certe per l’approvazione definitiva, ne se questa avverrà o se si seguiranno altre strade.