E’ stata finalmente risolta la questione della pubblicazione delle posizioni degli idonei del Pnrr 1, un provvedimento del ministero che punta ad assicurare trasparenza e a consentire ai candidati di capire che posizione occupano in elenco. Una questione diventata molto importante alla luce della nuova norma che consente agli idonei, nella propria regione, di prendere il posto di un docente vincitore che rinuncia o di far parte dell’elenco in cui è compreso un massimo del 30% dei posti banditi per tre anni in caso di posti vacanti dopo che sono stati assunti tutti i vincitori.
Gli elenchi regionali dal 2026
Questo significa che per gli idonei adesso ci sono nuove possibilità, senza garanzia, di essere assunti. Possibilità che si somma a quella di iscriversi dal 2026 negli elenchi regionali. Proprio per questo diventa importante capire che possibilità di assunzione si hanno: avere una buona possibilità nella propria regione può far propendere per la non iscrizione negli elenchi regionali per il ruolo, che consentirebbero un’assunzione immediata in altra regione.
Finora le assunzioni hanno seguito l’ordine in base al quale venivano prima i vincitori (50% gaE, 50% concorsi) e poi gli idonei
PNRR 1 (Max 30%) e idonei PNRR2 max al 30%, idonei concorso ordinario 2020 (ad esaurimento), idonei concorso straordinario 2020 (ad esaurimento). Da quest’anno si aggiungeranno anche vincitori e idonei del concorso PNRR3.
Il 30% della propria regione
Con la pubblicazione degli elenchi del concorso PNRR1 bandito con DDG n. 2575/2023 per la scuola secondaria e DDG n. 2576/2023 per infanzia ogni candidato potrà decidere se iscriversi o meno nei nuovi elenchi regionali per il ruolo che verranno costituiti a partire dal prossimo anno. Chi avrà possibilità di rientrare nel 30% della propria regione potrebbe decidere di non puntare ad una assunzione immediata in altra regione, in attesa di capire se sarà possibile iscriversi nella stessa regione in cui si è superato il concorso.