In arrivo nuove migliaia di idonei con il Pnrr 3, avranno tre possibilità di assunzione a disposizione

La notizia dell’imminente bando Pnrr 3 non ha colto di sorpresa quanti sapevano già che il ministero avrebbe dovuto rispettare gli impegni presi con l’Europa assumendo un totale di 70mila docenti entro giugno 2026. Ma alcune circostanze rendono comunque questo nuovo concorso superfluo agli occhi di chi è ancora in attesa di assunzione.

Gli obiettivi Pnrr

Ci sono infatti ancora molte graduatorie di merito ancora non pubblicate relative al Pnrr2 e migliaia di idonei che attendono di capire come verranno gestiti se i posti accantonati sono inferiori. Una situazione in realtà non nuova, inevitabile conseguenza dei tempi ravvicinati con cui le tre procedure Pnrr sono state bandite negli ultimi anni.

Ma il Governo deve rispettare le scadenze Pnrr, e dunque entro fine 2025 va necessariamente bandito un nuovo concorso per perfezionare le ultime 20mila assunzioni (anche se i posti banditi sono quasi 60mila).

Gli idonei hanno diversi canali per sperare nell’assunzione, anche se non c’è alcuna garanzia che ciò avvenga. Al momento infatti gli idonei, nonostante le ultime normative non hanno un diritto immediato all’immissione in ruolo, garantita solo ai vincitori.

Le possibilità di assunzione per gli idonei

Al momento per gli idonei dei concorsi PNRR ci sono tre possibilità di assunzione. Il primo è che un vincitore, rientrato nel numero dei posti a bando, rinunci al ruolo. In questo caso il suo posto viene integrato con il primo degli idonei.

Ci sono poi due nuove possibilità introdotte dal decreto scuola: una è la creazione dell’elenco del 30% dei posti banditi, formato da candidati idonei che per punteggio hanno diritto a farne parte.

Ma se un idoneo rinuncia al ruolo l’attuale normativa non prevede integrazione. L’elenco ha validità tre anni dalla data di pubblicazione della graduatoria, e si fa ricorso ad esso se, nel corso del triennio, sarà necessario coprire i posti ancora vacanti dopo le assunzioni ordinarie.

L’altra possibilità introdotta dal DL 45/2025, ancora non in vigore (varrà dal 2026) consente la creazione di un elenco regionale aperto a tutti coloro che hanno superato un concorso a partire dal 2020, in ordine di concorso e punteggio. Sono elenchi regionali senza scadenza. C si potrà iscrivere in una sola regione ma ogni anno si potrà cambiarla.