Nuove graduatorie regionali, iscrizione anche per chi non è rientrato nel 30% dei posti banditi ma l’inserimento non garantisce l’assunzione

C’è ancora grande incertezza in merito al meccanismo delle nuove graduatorie regionali per idonei che entreranno in vigore a partire dal prossimo anno scolastico, ma nelle quali con ogni probabilità i si potrà iscrivere già a partir dai prossimi mesi, una volta che saranno delineati tutti i dettagli del loro funzionamento.

L’ordine delle assunzioni

E’ una novità introdotta dal recente Decreto Scuola, che ha valutato la necessità di istituire queste graduatorie regionali riservate agli idonei dei concorsi banditi dal 2020 in poi.

Le assunzioni avverranno in base all’ordine cronologico dei concorsi, selezionando i docenti iscritti nelle graduatorie in base al punteggio ottenuto nella selezione. Potranno iscriversi nelle graduatorie degli elenchi regionali anche i docenti che non sono riusciti a rientrare nel 30% dei posti banditi.

E’ stato detto che grazie a questi elenchi, prima o poi, tutti gli idonei verranno assunti, si tratta solo di una questione di tempo. Ma va anche detto che l’inserimento in queste graduatorie non garantisce automaticamente l’assunzione. Molto dipende anche dalla disponibilità dei posti, e quindi regioni o classi di concorso con pochi posti disponibili potrebbero avere più difficoltà a smaltire gli iscritti.

Il punteggio di ingresso

Quel che è certo è che si tratterà sempre di assunzioni in coda rispetto alle normali procedure concorsuali. Nei prossimi mesi l’attesa è tutta per lo specifico decreto ministeriale che conterrà tutti i dettagli operativi utili a capire come funzionerà il meccanismo nello specifico.

Altra certezza è che il punteggio con cui si entrerà nelle graduatorie regionali per idonei sarà lo stesso ottenuto nel concorso PNRR. Sarà quello il punteggio di riferimento per i prossimi elenchi regionali, ovvero quello ottenuto nel concorso cui ogni candidato ha preso parte superando le prove ma non rientrando tra i vincitori.

Verrà a quel punto stilata una graduatoria il cui ordine farà riferimento all’ordine cronologico dei concorsi e al punteggio ottenuto dai candidati.