Le graduatorie del prossimo concorso Pnrr 3, che verrà bandito a ottobre, seguiranno lo schema delineato dalle ultime novità introdotte dal decreto scuola, compresa l’integrazione rispetto ai vincitori. Questo significa che la graduatoria di merito del Pnrr 3, ultimo concorso Pnrr e primo non facente parte della fase transitoria, sarà costituita essenzialmente dai vincitori fino al numero dei posti banditi (oltre 58 mila che comprendono tutti i gradi e sia posto comune che di sostegno).
Le altre graduatorie regionali
A questi, andranno aggiunti coloro i quali supereranno le prove pur non rientrando tra i vincitori, nel limite del 30% come sancito dal decreto scuola recente.
Per questa categoria di docenti che rientreranno nelle graduatorie, scatterò la possibilità di assunzione in caso di disponibilità residue. Non solo: per gli idonei oltre il 30% ci sarà la possibilità di accedere ad altre graduatorie regionali.
Una possibilità prevista dalla normativa, ma è necessario operare una distinzione tra le graduatorie del concorso PNRR 3 da quelle regionali previste da altra normativa. In questo senso bisognerà aspettare la fine dell’anno, scadenza entro la quale verranno istituti gli elenchi regionali nei quali potranno inserirsi, presentando apposita domanda, tutti gli idonei dei concorsi ordinari banditi dal 2020 in poi, inclusi quelli oltre il 30% del PNRR 3.
La riserva del 30% per i triennalisti
Da capire invece se i docenti in possesso di tre anni di servizio su materia e un’abilitazione avranno diritto alla riserva del 30% dei posti. Una possibilità che il ministero ha concesso in occasione dei precedenti concorsi, ma di cui non si è ancora parlato in occasione dell’informativa sul bando tra ministero e sindacati. In questo senso, solo un intervento chiarificatore del ministero (o una specifica previsione normativa all’interno del bando che sarà pubblicato entro fine ottobre) potrà chiarire la questione.
Le tempistiche sono abbastanza strette, più del previsto considerato che si aspettava il bando per fine anno e invece arriverà già a ottobre con l’anticipo delle prove scritte prima di Natale 2025.