Doppio canale di reclutamento: decreto Scuola ha avviato nuovi meccanismi assunzionali, trattativa con la Commissione Europea

In attesa del prossimo concorso scuola Pnrr 3, il cui bando verrà pubblicato entro fine anno con prove probabilmente in calendario a inizio 2026, la grande novità di quest’anno è che nei concorsi scuola torneranno finalmente le graduatorie. Un risultato cui il ministero e il Governo lavoravano da tempo con la Task Force Pnrr della Commissione europea. Adesso, grazie al nuovo decreto scuola, è tornata la possibilità di assunzione a tempo indeterminato degli idonei nei concorsi per docenti. Lo ricorda Mario Pittoni, responsabile dipartimento istruzione Lega.

La situazione grave del sostegno

Il tutto in attesa che arrivi una risposta definitiva in merito al doppio canale di reclutamento. Una possibilità, quella della partecipazione alla nomina in ruolo, che in questi anni hanno avuto solo gli insegnanti di sostegno. Possibilità che per il momento sembra fermarsi al 2025, non essendoci alcuna proroga per il 2026 allo scorrimento della prima fascia sostegno, e della correlata mini call veloce.

Si tratta, come ricorda l’onorevole Pittoni, di una forzatura non strutturale riservata agli insegnanti di sostegno che ha beneficiato dell’avallo della Commissione europea in via straordinaria per la situazione particolarmente grave del settore. Verrà prorogata anche per il prossimo anno? Difficile dirlo, per il momento, non c’è alcuna proroga in programma da parte del ministero, né per lo scorrimento della prima fascia gps sostegno, né per la mini call veloce.

Il doppio canale di reclutamento

Il ministero con il decreto Scuola di giugno ha già iniziato a normare quanto concordato con la Commissione europea sui nuovi meccanismi assunzionali. È lì che si svolge la vera trattativa che potrebbe portare al doppio canale di reclutamento nei prossimi anni, come ha spiegato più volte l’onorevole Pittoni.

Per quanto riguarda gli idonei del concorso straordinario 510/2020, i fronti aperti sono due: l’accesso agli elenchi regionali attivi dal prossimo anno e l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento degli idonei ordinario/straordinario 2020 alle condizioni precedenti. La questione dell’accesso degli idonei del concorso straordinario 510/2020 agli elenchi regionali è già risolta positivamente, dal momento che il loro ingresso è già consentito. Manca ancora qualche tassello per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento.