Prove Invalsi 2025 medie: al via oggi, non incidono sulla valutazione finale ma sono requisito di ammissione all’esame

Si svolgeranno fino al prossimo 4 aprile, con inizio oggi, le prove Invalsi 2025 riservate agli studenti di terza media (grado 8), dopo che nei giorni scorsi sono state somministrate agli studenti della primaria. Dureranno di più invece le prove riservate alle classi non campione, con scadenza fissata per il prossimo 30 aprile. Le classi campione invece hanno finestra temporale più limitata, con prove che iniziano oggi e termineranno il 4 aprile. E’ il campione individuato come rappresentativo del sistema scolastico italiano.

Gli ambiti disciplinari

Ci sarà poi da attendere per la sessione suppletiva, messa in calendario dal 26 maggio al 6 giugno 2025.

La somministrazione delle prove Invalsi è utile alla valutazione delle competenze fondamentali acquisite dagli studenti. Si dividono in tre ambiti disciplinari:

italiano, per quel che riguarda la comprensione della lettura, il lessico e la riflessione sulla lingua;
matematica, concentrandosi su risoluzione di problemi e uso del pensiero logico;
inglese. In questo caso, ci si riferisce a listening (ascolto) e reading (lettura). Il punto di riferimento sono i criteri del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER).

Sempre in riferimento all’inglese, l’obiettivo è accertare il livello di competenza linguistica degli studenti, in modo da raggiungere il livello degli altri paesi europei.

L’ammissione agli esami di Stato

La mancata partecipazione alle prove Invalsi preclude l’ammissione agli esami di Stato, come stabilito dall’articolo 7, comma 1, del Decreto Legislativo n. 62 del 2017. Questo però non significa che i risultati ottenuti incidano sulla valutazione finale.

Al termine dell’esame di Stato, ogni studente riceve dalla propria scuola la Certificazione delle competenze. Il documento attribuisce un livello di competenza in ciascuna delle tre aree disciplinari: Italiano, Matematica e Inglese.

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