Maika Cabrera, una donna di 61 anni, ha lavorato per oltre vent’anni nelle scuole di Madrid come addetta alle pulizie. È stata licenziata per aver caricato su TikTok alcuni video in cui ballava e scherzava con la sua uniforme da lavoro. Il licenziamento è avvenuto senza preavviso e Maika ora sta affrontando il caso in tribunale, sostenendo che i suoi video non hanno influenzato la sua professionalità e che non ha mai ricevuto avvertimenti prima del licenziamento.
Maika lavorava presso la scuola pubblica Gandhi da sei anni con un contratto part-time a tempo indeterminato. Il suo licenziamento è stato motivato dalla ditta di pulizie Serveo, che ha ritenuto i suoi video su TikTok dannosi per l’immagine dell’azienda. Assunzioni Ata pulizia nelle scuole: domande entro il 10 novembre
Maika difende il suo operato, affermando di non aver mai ricevuto avvertimenti ufficiali riguardo ai video e che ha sempre svolto i suoi compiti in modo impeccabile. Afferma di aver registrato i video durante i momenti di pausa o nel tragitto verso il lavoro, senza trascurare i suoi doveri. Voleva fare selfie e video: 20enne precipita dal tetto della scuola
Il licenziamento ha causato gravi difficoltà economiche a Maika e alla sua famiglia, con entrambi i coniugi disoccupati e un figlio a carico. Il tribunale dovrà decidere se il licenziamento sia stato giustificato o ingiusto. Nel frattempo, la storia di Maika continua a suscitare dibattiti e sostegno online. Pugno del professore di Pontedera: video dell’aggressione allo studente