Lo scatto relativo al 2013 resta ancora congelato per il personale della scuola, situazione che sta dando vita a una serie di ricorsi da parte dei docenti che lamentano una penalizzazione per quel che concerne la ricostruzione della carriera.

Le decisioni degli ultimi anni

Questo in virtù del fatto che la legge n. 122/2010 ha sancito che gli anni 2010, 2011, 2012, 2013 non possano essere riconosciuti come validi ai fini della progressione economica.

In seguito sono intervenute altre decisioni in base alle quali alcuni anni sono stati riconosciuti. E’ il caso del decreto n. 3 del 14 Gennaio 2011 che ha riabilitato l’anno 2010 ai fini della progressione economica.

C’è stato poi l’accordo tra O.O.S.S. e ARAN del 13 marzo 2013 in virtù del quale, grazie all’economie accertate, si è proceduto al recupero dell’anno 2011;

E’ arrivato poi il D.P.R. n. 22/2013 che ha consentito di prorogare il blocco della progressione economica anche per l’anno 2013.

Infine l’accordo del 07/08/2014 ha consentito il recupero dell’anzianità maturata, ai fini economici, nell’anno 2012.

Questo significa che al momento resta escluso ai fini della progressione economica solo l’anno 2013.

A cosa serve la ricostruzione carriera

Una situazione come detto che sta portando a molti ricorsi, dal momento che il blocco del 2013 impedisce l’integrale ricostruzione della carriera. La domanda relativa è utile al riconoscimento degli anni di servizio di pre-ruolo, derivanti sia da rapporti di lavoro a tempo determinato sia da anni di servizio svolti in altro ruolo. Viene unito al servizio militare di leva, nel caso in cui il dipendente lo abbia svolto.

La presentazione della domanda è riservata al personale confermato in ruolo a seguito del superamento dell’anno di prova.

Grazie alla carriera è possibile richiedere il riconoscimento dei servizi validi prestati prima dell’immissione nel medesimo di attuale appartenenza. Vale sia per il tempo determinato che per altro ruolo.