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Rinnovo contratto scuola: a ottobre 20 miliardi per allineare gli stipendi di docenti, Ata ed educatori all’inflazione e per chiudere l’accordo

Sarebbe stata vista come una conquista last minute, considerato poi lo scenario improvviso che si è manifestato in piena estate con la crisi di Governo che ha portato alle dimissioni di Draghi e all’annuncio delle elezioni anticipate a settembre. E invece rischia di essere ricordata come un’occasione persa il ‘no’ al contratto ponte che il ministro Bianchi aveva proposto ai sindacati per portare subito un minimo di aumento agli stipendi, il saldo degli arretati e il rinnovo di un contratto scuola fermo ormai da molti anni.

Rinnovo del contratto rimandato

E invece adesso bisognerà rimandare tutto alla prossima legislatura, con tutti i dubbi che accompagnano la volontà del prossimo esecutivo, che difficilmente in tempi brevi potrà dare priorità a questa necessità della scuola. E con il rischio di non poter nemmeno beneficiare di fondi extra dalla legge di bilancio di fine anno, vero obiettivo dei sindacati che si erano opposti alle proposte di rinnovo del ministero.

Unica nota lieta nelle ultime settimane il pagamento del bonus ai docenti e ai precari della scuola, con i 200 euro per combattere il caro energia. Troppo poco per tirare una boccata di ossigeno.

Le cifre sul piatto

Anief, unico sindacato che aveva detto sì alla proposta di rinnovo del contratto a cifre contenute pur di avere una base per una trattativa migliore futura, traccia il percorso che dovrà essere seguito da chi prenderà il posto in cabina di comando a partire da fine settembre: “servono 20 miliardi a ottobre per allineare gli stipendi di docenti, Ata ed educatori all’inflazione per chiudere il contratto. Dopo di che, siamo pronti a discutere su come avvicinarli alla media Europea, perché i lavoratori delle nostre scuole portano avanti il loro compito con professionalità, competenza e passione, non capiamo perché debbono percepire di meno”.

Sergio De Napoli

Sergio De Napoli (giornalista pubblicista tessera n° 12534) email: dottorsport@libero.it Giornalista dal 2007, esperto di tutti i temi che riguardano il mondo della scuola e dell'istruzione. Esperienza pluriennale in redazioni come "Puglia" e "Barisera", mi sono specializzato negli anni sulle tematiche che riguardano il mondo dei docenti e del personale scolastico.

Vedi commenti

  • Ma la scuola così importante per il Paese, così decantata da tutti, soprattutto durante la pandemia, adesso non conta più niente.

  • continuate a votare sempre gli stessi e vi lamentate che vi fregano sempre. Oggi abbiamo un occasione unica.

  • Sono un'insegnante che ama moltissimo il proprio lavoro, che non viene per niente valorizzato dai nostri politici. Purtroppo assistiamo ormai da alcuni anni a delle " pagluacvuate" in merito al comparto scuola, al mancato rispetto per il personale docente e non ...la Scuola, perno principale della società, non viene neppure presa in considerazione...Vergogna !!!

  • Si trovano i soldi per tutto tranne per un DIRITTO che è il rinnovo contratto scuola scaduto da ormai 50 mesi; un CS percepisce 1000 euro nette e oggi chi ce la fa a vivere con 1000 euro in un paese che paghi anche l’aria che respiri?

  • Qualsiasi riforma della scuola è, sembra una barzelletta, a costo zero. Le nuove ipotetiche norme di concludono sempre con: "senza maggiori oneri per lo stato, a legislazione vigente". Ma chi vogliono tirare in giro? Sciopero duro, niente scrutini, ragazzi a casa per due mesi, poi vedrete come rinnoverebbero il contratto alle nostre condizioni!

  • Tutta colpa loa dei sindacati. Bisognava accettare gli aumenti e gli arretrati e puntare al rinnovo 2021/24 grazie a tutti i sindacalisti tanto voi prendwte 5000 al mese. Stracciate le tessere sindacali, facciamo campare i sindacalisti con 1000 euro Al mese

  • Ahhh! Vediamo se ho capito bene... 🤔
    Prima ce la mettono in quel posto....😳
    Poooiii si tornerà a PARLARE....😏
    E intanto...? IO PAGO.... col mio lavoro.... coprendo le falle di altri....
    OK, CAPITO! Al solito ci sono i dritti, quelli che vivono alla giornata, se la godono, non si impegnano, non mettono da parte nulla per il domani.... E poi ci sono i fessi che sgobbano per sé e per gli altri... APPOSTO! È TUTTO OK! PERFETTO! FILA..

  • Speriamo che riescano a concludere un contratto prima delle elezioni. Sembra che si possa ancora. Io sinceramente, guadagno così poco che non posso permettermi di fare uno sciopero duro. Si potrebbe fare uno sciopero bianco? Cioè strutturare attività didattiche e formative anzichè lezioni, come durante le cogestioni organizzate dagli studenti? Non so, è l'unica cosa che mi viene in mente anzichè fare due settimane di sciopero. Penso che ciò (salvaguardando le posizioni disciplinari dei nostri alunni) darebbe un pò fastidio ai nostri politici.

  • Ancora credete a quello che dicono i sindacati!! Non dobbiamo più pagarli,perché non servono a niente sono come quei burattini che stanno al governo.

  • Sono pienamente d'accordo, dovremmo stracciare le nostre tessere sindacali per dimostrare che siamo davvero stufi di non essere considerati e soprattutto che non venga apprezzato il nostro lavoro.

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