Poteva essere l’estate della firma del contratto, se i sindacati avessero accettato la proposta ponte del ministero e concluso la trattativa a fine agosto. E invece sarà una lunga estate di riflessione, e forse anche di più, considerato che a questo punto nessuno è interessato più ad accelerare in vista delle elezioni di fine settembre.
Occasione che i sindacati sperano di sfruttare per sentirsi dire che ci sono risorse superiori a quelle finora messe dal Governo a disposizione del ministero per rinnovare i contratti scaduti. Al momento, le cifre messe sul piatto dall’Aran ai sindacati sono fermi a un aumento effettivo lordo delle retribuzioni dei docenti pari a circa 80 euro medi mensili. Un vero e proprio affronto per i sindacati che ne chiedevano 300. C’è poi da aggiungere la valorizzazione del personale docente per la quale sul piatto ci sono altri 270 milioni di euro.
Per la revisione dei profili professionali del personale ata sono stati previsti circa 36 milioni di euro. Invece per il salario accessorio sono previsti ulteriori 14 milioni di euro. Lo dice Serafini di Snals-Confsal. Le ultime proteste sindacali hanno consentito di ritoccare le cifre, ma non abbastanza. Se proprio non sarà possibile adeguare le retribuzioni dei docenti a quelle medie europee, i sindacati chiedono almeno che si possa equipararle a alla media retributiva degli altri settori pubblici.
Lo scopo dei sindacati è arrivare alla valorizzare della professionalità docente, assicurare una formazione di qualità per tutta la categoria, consentire un innalzamento e qualificazione dei profili ATA.
Il ‘no’ al contratto ponte porterà inevitabilmente a una serie di proteste, che complicheranno l’inizio del prossimo anno scolastico. Firmare a fine agosto avrebbe consentito quantomeno di guadagnare tempo, di assicurare un aumento in busta paga ai docenti e soprattutto di saldare gli arretrati, con cifre anche abbastanza significative. Tutto ciò non avverrà e dunque i sindacati scenderanno in piazza, soprattutto per sensibilizzare subito il nuovo governo sulle esigenze della scuola.
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Tutte palle come il bonus di 200 euro una bella manovra ed iniziativa ma solo per prendere in giro
Una vergogna quella dei bonus, tutta italiana, dati e poi tolti al momento della dichiarazione dei redditi visto che molti Italiani superano la soglia dei 35000€ lordi ma non per questo sono ricchi anzi fanno fatica ad arrivare a fine mese. Mi chiedo come mai in Italia si vede una stragrande maggioranza di italiani avere auto di grosse cilindrate, fare i nababbi e una vita lussuosa. Forse perché non pagano le tasse e imposte ai quali siano sottoposti noi poveri dipendenti pubblici e privati? Gli unici che paghiamo le tasse in questo paese di ladri. L'evasione è ovunque. Negli anni, visto che la retribuzione è misera, visto che la pensione sarà più che misera, ho deciso di stringere le spalle, privarmi di molte cose anche essenziali e investire in due piccoli alloggi da locare, comprati con mutuo. Quest'anno ho scoperto, con la presentazione del 730 di essere considerato ricco e di dovere pagare molti quattrini sia a luglio che a Novembre. Quest'anno ho deciso di vendere. Questo è un paese per ladri, ladruncoli e mafiosi
Ma non si era parlato, anche qui, di 123 e? Adesso sono diventati 80... E i sindacati avrebbero dovuto firmare? Vorrei davvero capire da dove vengon fuori queste cifre ballerine. Cmq un vero affrontato ed una vergogna! SCIOPERO!
E io che lavoro da 40 anni e guadagno bene, niente bonus !!! Evvivaaa
La scuola non è mai interessata a nessuno, ce lo vogliamo mettere in testa? Questa è l'ennesima presa per i fondelli dei nostri
governanti che ci vogliono tappare la bocca con il contentino una tantum!
Mi vergogno di vivere in un paese come questo!
Inutile prenderci in giro i soldi per il rinnovo non ci sono e adesso con il nuovo governo aumenteranno ? Saranno sempre di meno non c'è volontà politica ed è una vergogna i sindacati annunciano altri scioperi e chi lo farà?
Cari Sindacati non proponeteci più scioperi perché mi è bastato quello del 30.5.22, abbiamo regalato allo Stato 21 milioni di euro e i TG di Stato ci hanno snobbato (da allora non li guardo più). La protesta deve essere fatta bloccando tutti i progetti in essere e futuri della Scuola, i PCTO, i viaggi di istruzione ed altro. Questo per evitare problemi e defezioni di crumiri e leccaculo.
I nostri politici devono vergognarsi! Andare a votare a settembre? Assolutamente No! Che rinnovino il contratto scuola scaduta da oltre 40 mesi , con una cifra dignitosa. Poi parliamo di votazioni politiche.
Noi non possiamo permetterci neanche lo sciopero!è questa la verità...i soldi ci sono per le armi non per chi lavora
Ci vuole una protesta senza perdere un euro...i sindacalisti che fanno?
Sono d'accordo con Nello ed Ornella, purtroppo nella scuola molti se ne fregano e preferiscono chinare sempre il capo, che buoni insegnanti saranno, e molti non possono permettersi scioperi, ma anche proponendo il blocco di ogni progetto, quanti aderirebbero? Purtroppo di signor Sì è pieno il mondo, nella scuola e ne sono ancor di più, e questo è anche pericoloso.
Pronto a scommettere sulle promesse che verranno fatte da tutti i partiti politici di aumentare gli stipendi . Tutti senza un minimo di dignità , tutti pagliacci.