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Rinnovo contratto scuola: per docenti e Ata aumento di 200 euro netti al mese in busta paga, già 40mila firme raccolte dalla petizione online che non si fida della trattativa ministero-sindacati

Non c’è molta fiducia per quel che riguarda ciò che potrà avvenire in sede di contrattazione tra sindacati e ministero inerente al rinnovo del contratto scuola. La brutta notizia è che non ci sarà nessun incontro prima della fine del mese, e in ogni caso dai sindacati giungono segnali di “rassegnazione” che spingono a voler accettare una chiusura della trattativa su cifre non altissime pur di riuscire ad archiviare una trattativa che si protrae ormai da oltre quaranta mesi.

Soglia minima delle tre cifre

I fondi a disposizione del ministero, d’altra parte, sono quelli ed è notorio che non si riuscirà ad assegnare un aumento in busta paga in linea con quello che invece l’aumento del costo della vita richiederebbe. L’importo degli arretrati sarà ovviamente direttamente proporzionale all’aumento che si riuscirà ad ottenere in busta paga, e i sindacati sono orientati ad accettare il minimo previsto, purchè si tratti almeno, al lordo, di quelle tre cifre ritenute simbolicamente soglia sotto la quale non si può scendere.

Chiesti 200€ netti al mese

A sottolineare l’inadeguatezza delle cifre di cui si parla, sta riuscendo a raccogliere oltre 40mila firme una petizione lanciata dal gruppo Facebook “Professione Insegnante” con cui si chiede un aumento di 200 euro netti nel prossimo contratto per docenti e Ata. Ricordiamo che al momento l’accordo si basa su qualcosa in più di 100€ lordi, il che vorrebbe dire 50-55€ di media netti in busta paga. La richiesta appare dunque oltremodo ottimistica, rappresentando quattro volte quello che i sindacati, faticosamente, sperano di ottenere.

La petizione da 40mila firme

Questa la motivazione della petizione lanciata su Change.org che sta riscuotendo come prevedibile molto successo tra gli insegnanti: “In questo periodo di pandemia gli insegnanti hanno dato il meglio di sé non risparmiandosi sotto ogni profilo, contribuendo a tenere aperti i canali dell’istruzione in ogni forma, anche con proprie risorse personali. Noi insegnanti italiani chiediamo un adeguamento dello stipendio di almeno 200 euro netti mensili ad invarianza degli oneri contrattuali, per recuperare il potere di acquisto fermo, ormai, al 2009. E questo a fronte di un aggravio notevole degli oneri burocratici della propria professione, che determina situazioni di stress tali da far considerare, in alcuni casi, la nostra professione quale usurante”.

Ilaria Staffulani

Ilaria Staffulani  (redattrice) email: i.staffulani@libero.it Assistente Sociale presso la Pua di Bari, ama analizzare le tematiche relative il mondo della scuola e dell'istruzione da un punto di vista sociologico e culturale. Specializzata in approfondimenti sulle necessità degli studenti e del mondo della scuola in generale.

Vedi commenti

  • Fate bene a non fidarvi. Sindacati corrotti. Io sononun Angelo e un Eroe... Nonnho visto un riconoscimento economico dopo tabtz promesse... Il contratto sanità una farsa...la lite è per gli inxarichi dinfunzione... Tutti ricoperri da sindacalisti in cambio dellanpellz dei lavoratori.

  • Sono d'accordo con te anche se non sono un insegnante,farei anche un'altra richiesta...Art.54 Gazzetta ufficiale del dicembre 2021,venga applicato a tutti i lavoratori..non solo a una categoria di lavoratori circa 400000 in tutta Italia... basta differenze...figli e figliastri....

  • Complimenti,tutti buoni e disponibili a firmare una petizione,poi li chiami a scendere in piazza x manifestare e scende l'1%....ma dove si vuole arrivare......troppo facile accusare i sindacati corrotti....si corrotti da voi insegnanti e da noi ata,altrimenti non si spiegano i voti ricevuti nelle ultime elezioni rsu.....non vengono da fuori a votare,vota il personale della scuola. Il 7 aprile 2022 il personale della scuola ha premiato,con il voto, cgil,cisl e uil... a mio avviso i corrotti siamo noi se li votiamo. ....

  • Non riesco a capire perché per gli insegnanti è sempre così difficile rinnovare il contratto. È una vergogna

  • Non vi fidate di nessuno solo di voi stessi e scioperare tutti insieme anche per giorni consecutivi lasciando tutte le tessere dei sindacati.

  • sono un insegnante. Per me dato che stiamo a questo punto sono d accordo alle guerre.perxge nn si può campare più Il nostro Prodi allora nn sapeva che doveva convertire anche gli stipendi ?ecco perché nn si deve votare più perché nn facciamo altro che incentivare per una decina d anni persone fortunate nel giro affinché si arricchiscono e sistemano i loro familiari dopo di che tocca ad un altro gruppo. Grazie e nn vi lamentate se esistono tanti spregiudicati

  • Occorre essere UNITI. 1. BLOCCO PER ALMENO DUE ANNI DI SEGUITO DI " GITE" . Così si toccano gli.interessi degli.indotti turistici: agenzie viaggio, alberghi, pulman, musei, trattorie.;2. poiBLICCO SCRUTINI ( le famiglie si allarmano) HANNO PRENOTATO LE VSCANZE) 3. BLOCCO ESAMI DI STATO ( si bliccano gli interessi di chi prepara ai test e si allarmano le università. Oltre che le famiglie ). COMUNQUE È SOLO COLPA NOSTRA CHE CI TRATTANO COSÌ: non protestiamo mai, diciamo sempre sì, siamo.pieni di incombenze inutili, abbiamo ore di sommerso di burocrazia e accettiamo tutto passivamente! SE VOGLIAMO RISPETTO DOBBIAMO FARCI RISPETTARE e TOCCARE INTERESSI ECONOMICI...COSÌ GIRA IL MONDO!

  • È VERGOGNOSO. L' ITALIA ANCORA CONTINUA A MANDARE SOLDI E ARMI IN UCRAINA , E GLI ITALIANI FANNO LA FAME, NON RIUSCENDO AD ARRIVARE A FINE MESE CON QUESTI STIPENDI DI MERDA. SOLO IN ITALIA SUCCEDE QUESTO. BISOGNA ALZARE GLI STIPENDI IL PIU PISSIBILE . VERGOGNA

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