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Abilitazione insegnamento: riattivazione Percorsi formativi abilitanti (PAS) in attesa del concorso

Come anticipato stamattina, le condizioni sanitarie per espletare un concorso della portata di quello relativo alla scuola secondaria, che coinvolge circa mezzo milione di candidati, in questo momento sembrano molto lontane. Questo desta molta preoccupazione da parte dei diretti interessati, delle forze politiche e dei sindacati, che temono che a questo punto il concorso già in stand by da un anno e mezzo, possa subire ulteriori ritardi.

Apprensione dei docenti precari

Esprime pessimismo, in linea con quello che abbiamo espresso noi, il senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura a palazzo Madama: “C’è apprensione tra i docenti precari della scuola secondaria per voci sulla possibile attivazione, nel momento meno opportuno, del concorso che li riguarda. Ma se pure venisse pubblicato a breve il decreto che aggiorna il bando per l’ordinario della secondaria, non sarebbe accompagnato da date per l’espletamento”.

Possono quindi considerarsi fortunati coloro i quali attendevano il concorso ordinario infanzia e primaria che si è svolto poco prima di Natale, e che a questo punto, a prescindere dalle difficile condizioni sanitarie, dovrebbe arrivare a compimento senza troppi problemi.

Riattivare i Percorsi formativi abilitanti (PAS)

Probabilmente sarebbe stato opportuno approfittare di quella finestra di contagi favorevole per programmare anche il concorso scuola secondaria, che adesso inevitabilmente va nuovamente in stand by. Il senatore Mario Pittoni, responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega e vicepresidente della commissione Cultura a palazzo Madama, è infatti convinto che difficilmente adesso si possa pensare di impostare un concorso di simile portata. Ma al tempo stesso, proprio in virtù della paralisi ulteriore che si verificherà, diventa necessario predisporre soluzioni alternative: “Non ci sono infatti le condizioni sanitarie per il concorso scuola secondaria. Come non ci sono le condizioni pratiche: 430 mila iscritti (per neanche 30 mila posti) sono troppi per l’attuale struttura ministeriale. E visto che buona parte vuol partecipare per mancanza di altre possibilità per provare ad abilitarsi, prima del via libera al concorso vanno riattivati i Percorsi formativi abilitanti (PAS), così da alleggerirlo!“, conclude Pittoni.

Sergio De Napoli

Sergio De Napoli (giornalista pubblicista tessera n° 12534) email: dottorsport@libero.it Giornalista dal 2007, esperto di tutti i temi che riguardano il mondo della scuola e dell'istruzione. Esperienza pluriennale in redazioni come "Puglia" e "Barisera", mi sono specializzato negli anni sulle tematiche che riguardano il mondo dei docenti e del personale scolastico.

Vedi commenti

  • Dopo oltre un anno pagato 15 euro, moltiplicati per 430.000..direi che i Pas sono un must

  • Fateci abilitare, riattivato i Pas perché i precari hanno famiglia e sono stanchi di adattarsi ai concorsi atroci proposti, quasi per dispetto. Non esistono solo i giovani da sistemare, esistono anche gli adulti precari che non possono mantenere i figli " giovani" a cui tanto tiene il governo. I Grandi al potere lo sanno che dopo i contratti a termine, la disoccupazione è ridicola?

  • disgustata dal sistema di reclutamento docenti italiano. Non per nulla la Corte Europea ha già espresso condanna per questo sistema ridicolo e caotico. I PAS con prova orale di lezione sono una cosa intelligente da fare, a differenza del vergognoso pseudo-concorso della Azzolina

  • Portoni ma quando verranno riattivati i PAS? I docenti non abilitati sono stanchi di aspettare! Non vi lamentate poi se non si va a votare... troppo, adesso, vi siete presi gioco della gente che vi ha garantito il servizio nonostante la pandemia! Come si può essere così insensibili???

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