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Rinnovo contratto scuola quando in busta paga: tutti gli aumenti

Dal 2022 gli insegnanti potranno beneficiare di un aumento dello stipendio in busta paga che si aggira intorno ai 100 euro. Forse non sarà un aumento in linea con le aspettative dei sindacati e degli stessi docenti, ma si tratta comunque di un segnale importante da parte del Governo nei confronti di una categoria troppo spesso abbandonata nel corso degli ultimi anni.

Aumento in busta paga per gli insegnanti

Il ministro Bianchi in questo senso sta mantenendo le promesse fatte nei mesi scorsi, da quando il suo mandato è iniziato, per quel che concerne attuazione dei concorsi scuole e adesso aumento in busta paga degli insegnanti. Molte sono ancora le cose da fare, ma ne è consapevole per primo il nuovo ministro del Governo Draghi.

Il rinnovo del contratto di lavoro costituisce un passo importante in questo senso, dal momento che era atteso da diversi anni. Vediamo nello specifico quali saranno le novità dei contratti, per quel che riguarda calcolo dello stipendio, netto e lordo. Da valutare anche il discorso degli arretrati.

Il pagamento degli arretrati

Il rinnovo del contratto di lavoro per i docenti comporterà novità nell’importo dello stipendio, sia per quel che riguarda il lordo che il netto. A questo si dovrà aggiungere il pagamento degli arretrati in virtù dell’applicazione del nuovo contratto dal 2022.

Gli arretrati comportano una base di aumento medio in busta paga del 3,78% in base alle retribuzioni percepite dai dipendenti pubblici. In questo aumento va incluso l’elemento perequativo per i redditi più bassi. Il Governo ha investito circa 10 milioni di euro (9.669,20 milioni di euro). Per la scuola ci saranno a disposizione quasi 4 milioni di euro ovvero 3.963,10 milioni di euro.

L’organico Covid

La manovra per il 2022 prevede il prolungamento dei contratti di 18.000 insegnanti assunti nell’ambito dell’Organico Covid per aiutare le scuole a fronteggiare l’emergenza legata alla pandemia.

Per gli insegnanti l’aumento si tradurrà in circa 100 euro in più in busta paga.

Questi i riferimenti per le varie categorie:

  • Ispettorato Generale: aumento mensile pari a 117,0 euro, arretrati destinati al Miur pari a 2.181,65 euro, tabellare Miur di 34.607,27 euro
  • Direzione Divisione: aumento mensile pari a 109,0 euro, arretrati destinati al Miur pari a 2.031,23 euro, tabellare Miur di 32.169,96 euro
  • III F 7: aumento mensile di 114,0 euro, arretrati destinati al Miur pari a 2.124,07 euro, tabellare Miur di 33.614,48 euro
  • III F 6: aumento mensile di 106,0 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.982,92 euro, tabellare Miur e di 31.641,00 euro
  • III F 5: aumento mensile di 100,5 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.872,96 euro, tabellare Miur di 29.665,67 euro
  • III F 4: aumento mensile di 95,0 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.766,96 euro, tabellare Miur di 27.858,64 euro
  • III F 3: aumento mensile di 87,0 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.615,19 euro, tabellare Miur di 25.373,64 euro
  • III F 2: aumento mensile di 85,8 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.574,41 euro, tabellare Miur di 24.104,21 euro
  • III F 1: aumento mensile di 84,0 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.536,38 euro, tabellare Miur di 23.299,78 euro
  • II F 6: aumento mensile di 85,7 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.573,11 euro, tabellare Miur di 24.043,33 euro
  • II F 5: aumento mensile di 84,1 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.539,04 euro, tabellare Miur di 23.386,86 euro
  • II F 4: aumento mensile di 77,0 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.430,82 euro, tabellare Miur di 22.793,04 euro
  • II F 3: aumento mensile di 70,1 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.317,23 euro, tabellare Miur di 21.449,36 euro
  • II F 2: aumento mensile di 66,5 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.245,25 euro, tabellare Miur di 20.167,03 euro
  • II F 1: aumento mensile di 64,2 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.196,77 euro, tabellare Miur di 19.202,04 euro
  • I F 3: aumento mensile di 66,0 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.226,78 euro, tabellare Miur di 19.550,65 euro
  • I F 2: aumento mensile di 64,0 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.187,51 euro, tabellare Miur di 18.864,71 euro
  • I F 1: aumento mensile di 63,0 euro, arretrati destinati al Miur pari a 1.162,59 euro, tabellare Miur di 18.243,61 euro
Sergio De Napoli

Sergio De Napoli (giornalista pubblicista tessera n° 12534) email: dottorsport@libero.it Giornalista dal 2007, esperto di tutti i temi che riguardano il mondo della scuola e dell'istruzione. Esperienza pluriennale in redazioni come "Puglia" e "Barisera", mi sono specializzato negli anni sulle tematiche che riguardano il mondo dei docenti e del personale scolastico.

Vedi commenti

  • nuovi carichi di lavoro al solito e niente soldi dateci i 240 mila che prendono si fa per dire i dirigenti
    ci voleva l'aumento poverini giusto sig.cottarelli-ma mi faccia il piacere si vergogni

  • Gli stipendi della scuola sono i più bassi d'Europa perchè ci sono quelli da fame del personale ATA.
    A parità di livello, un dipendente di qualsiasi altro ente pubblico percepisce molto di più...è iniquo il trattamento! I docenti invece, è vero che a parità di livello hanno uno stipendio più basso ma non ci dimentichiamo che lavorano la metà dell'orario settimanale di altri dipendente della pubblica amministrazione. 18 ore settimanali e non 36....quindi il loro stipendio moltiplicato per 2 ci da lo stipendio di un funzionario statale.

    • Lei non sa che il lavoro degli insegnanti non termina con le sole 18 ore ma vanno aggiunte le funzioni strumentali, in più i vari referenti e coordinatori e ora anche il referente covid che alla fine della fiera portano l'orario settimanale ben oltre le canoniche 18 ore.. Questo per la precisione!

      • ma per le funzioni strumentali arrivano soldi a parte, come le altre attività vengono retribuite con il Fis. Per non parlare delle ore di potenziamento che in alcuni casi raggiungono anche la metà dell'orario di un docente e sono finalizzate allo svolgimento di progetti o per la sostituzione di colleghi assenti (quando ci sono). Invece le ore del personale ATA sono 36 a tutti gli effetti.

    • INCOMMENTABILE ...... Voi alle 14.00 finite la vostra giornata lavorativa, noi iniziamo la seconda parte lavorativa della giornata, a Lei manca completamente la consapevolezza di cosa significhi insegnare; io insegno Mat. e fisica ed, oltre a tutte le incombenze burocratiche, ho sempre pacchi e pacchi di compiti da correggere e lezioni da preparare

      • Voi fate due o 3 ore al giorno noi ne facciamo 7 . Quindi .., il contratto parla di 18 ore frontali in classe il resto è coperto con altre ore ( riunioni e progetti ) quindi gli insegnanti rispetto al personale ata sono strapagati

    • Gli insegnanti lavorano anche a casa, ben oltre le 18 ore: preparano le lezioni, correggono i compiti, fanno riunioni, corsi di aggiornamento e sono oberati dalla burocrazia. Le ore di servizio in classe sono un terzo del lavoro effettivamente svolto, a differenza di un dipendente pubblico qualunque che sicuramente una volta che torna a casa ha finito. Le ore di lavoro effettivo di un insegnante sono incalcolabili.

    • Mi scusi ma ha idea del lavoro che un dicente deve fare pef preparare le lexioni , le correzioni ecc.. ecc..

    • Eeeeeeeeeee ........................vai con la guerra tra poveri.....!
      Divide et impera!!!!

  • Si è vergognoso che il personale ATA, dipendenti pubblici, percepiscano uno stipendio più basso di un operaio!! Per quanto riguarda i docenti mi sembra riduttivo parlare solo delle 18 (che poi vale solo per i docenti della scuola secondaria)e comunque 18 ore sono di insegnamento e poi ci sono le altre!
    E per quanto riguarda la scuola dell’infanzia non leggo da nessuna parte la proposta (visto che ora anche per insegnare sull’infanzia serve la laurea) che gli stipendi della scuola dell’infanzia e primaria vengano equiparati a quelli della secondaria! Alla scuola dell’infanzia si fanno più ore é considerato lavoro usurante (solo sulla carta perché anche per questo non viene riconosciuto) però nel comparto scuola siamo sempre gli ultimi!!

  • I docenti per poter insegnare hanno conseguito una laurea e superato un concorso pubblico, Molti ATA si ritrovano un posto di lavoro con la licenza elementare e senza aver sostenuto il concorso. Per quanto riguarda le ore di lavoro bisogna considerare tutti gli impegni pomeridiani, il tempo per preparare le lezioni il tempo per correggere i compiti ecc.

    • molti ata si ritrovano un posto senza laurea??????? che vuol dire se hai 1 laura ti spetta il posto di lavoro????? roba da pazzi

    • Dovresti aggiornarti, ultimamente trovi più laureati tra il personale Ata, me compresa, altro che licenza elementare!! e quale concorso, qui abbiamo moltissimi docenti chiamati dalla terza fascia, spesso diplomati a fare sostegno, senza titoli specifici, appena diplomati, assolutamente inadeguati e prevalentemente provenienti dal Sud , che spesso dopo aver firmato la nomina utilizzano ogni escamotage per tornare al paesello!!

    • 😂 😂 😂 Guarda son rimasto nell'istruzione 7 anni...
      Faresti meglio a tecere, in alternativa elimiba il tuo commento... Ho conosciuto tante di quelle capre laureate che meta basta...
      Va lauré valà

  • Ricordiamoci che oltre all'insegnamento, fino al 5° anno della secondaria di secondo grado, gli insegnanti hanno anche responsabilità civile e penale su tutto cio che può succedere ad un alunno, in pratica come un datore di lavoro e se a questo aggiungiamo che il lavoro è gestito autonomamente si configura il profilo da dirigente.
    Nella scuola, fino alla secondaria di secondo grado, gli insegnati hanno una sala comune dove lavorare mentre nell'università chi insegna ha un ufficio ed anche stipendi ben diversi.
    Perchè non veniamo equiparati a chi lavora nell'ambito universitario?

  • Agli insegnati viene fatta passare il riscatto della Laurea come conquista sindacale... che coraggio! Chi ci ha mantenuto all'Università? Loro con le solite chiacchiere? E per la pensione quando ci tratteranno come le forze armate? Non hanno nulla più di moi, ma gli regalano gli anni come bonus...

  • Io penso che per esseri equi con il tutto quando gli insegnanti stanno a casa nelle Festività Natalizie, Pasquali inizino a mettere le ferie che hanno sul tavolo altrimenti si devono presentare al lavoro come tutti; in questi periodi così detti morti o mettete ferie o andate al lavoro e poi vediamo quanti giorni vi rimangono in Estate e tutte le volte che arrivate in ritardo a scuola visto che voi non timbrate il cartellino non recuperate le ore di non lavoro che effettuate ed allora togliamo anche quelle da monte ore ferie ; e dal 30 Giugno fino a metà Settembre mi dite gentilmente maestre perché siete a casa pagate profumatamente, visto che siete rimaste già almeno 20 giorni a casa per le vacanze di Natale e Pasqua senza dare ferie??? Preferisco fermarmi qua.

    • Uno dei tanti, hai ragione di essere arrabbiato con gli insegnanti: dal modo in cui scrivi è evidente che i tuoi docenti di italiano hanno clamorosamente fallito.
      Ricordati bene una cosa: per insegnare ci vogliono titoli di studio, superamento di concorsi e tanta, tanta gavetta. Le maestre di prima nomina hanno uno stipendio di 1300 euro al mese, che tale resta per otto anni. Stipendio profumato? Ma di che stai parlando?

      • Michela de Launay, invece di
        vantarti che sai mettere insieme una frase, allenati nella comprensione del testo😉 o forse hai avuto gli stessi docenti del signor Uno come tanti??

  • E’ inutile lamentarsi e basta si favorisce solo il sistema,se si hanno gli attributi bisogna bloccare seriamente il sistema scuola non andare in classe ad oltranza e contrattare noi e non i sindacati venduti ai poteri forti per i loro lauti stipendi,solo allora qualcuno si renderà conto veramente dei nostri gravi disagi,mi fanno ridere quando dicono lavorare in sicurezza,ma il sig.Ministro è mai andato in una classe dell’infanzia,delle elementari o superiori????Quindi coalizziamoci e non lamentiamoci e facciamo sentire seriamente la nostra voce e non facciamoci prendere sempre in giro come gli eroi senza portafoglio !!!!

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