Categorie: Scuola

Rinnovo contratto scuola: giallo sull’aumento stipendio dei docenti

Dopo un certo ottimismo circa il rinnovo del contratto scuola, inerente l’entità dell’aumento che i docenti avrebbero trovato in busta paga in seguito all’accordo che sembra a un passo dall’essere raggiunto, bisogna registrare una brusca frenata che getta qualche ombra in più sull’argomento.

Obiettivo delle tre cifre di aumento

Se la soglia delle tre cifre di aumento, per quanto simbolica in quanto superava di poco i 100, rappresentava comunque un risultato importante, si staglia all’orizzonte a possibilità che questa prospettiva possa essere disattesa, almeno in virtù degli ultimi sviluppi che si registrano sull’argomento.

L’approvazione della legge di bilancio per il 2021 ha da subito fatto dubitare a tutti che fosse possibile ottenere questo risultato, nonostante la linea dura dei sindacati che su questo aspetto non sono disposti a fare marcia indietro. L’obiettivo delle 3 cifre di aumento resta prioritario.

Valorizzazione della professionalità docente

Ma conti alla mano, è evidente come l’aumento medio per il personale della scuola difficilmente sarà lontano dagli 87-88 euro circa.

In tutto ciò, la battaglia del Ministro per ottenere dal MEF un fondo per la “valorizzazione della professionalità docente” di 240 milioni, non riuscirà a finire tutto nelle tasche dei docenti sotto forma di aumento, quanto piuttosto ad attribuire un riconoscimento ai docenti ritenuti meritevoli di valorizzazione.

La trattativa non è finita, e dunque i docenti sperano che alla fine questo fondo possa effettivamente essere distribuito tra tutto il personale docente in modo da riuscire a far salire ulteriormente l’aumento degli stipendi medi.

Come raggiungere i 100€

I 240 milioni in questione, infatti potrebbero consentire di aggiungere 12 euro a testa allo stipendio dei docenti, che aggiunti agli 88 euro già garantiti dalle risorse stanziate, consentirebbe di arrivare alle simboliche tre cifre di aumento.

I sindacati in questo senso sembrano mostrare un certo pessimismo. In particolare Uil Scuola ritiene che “le scarsissime risorse messe a disposizione dalle precedenti Leggi di Bilancio e da quella in discussione comporterebbero allo stato attuale un aumento medio mensile inferiore ai 100 euro lordi medi mensili e non per tutti”.

Altro equivoco da chiarire: l’aumento di tre cifre in ogni caso è da considerarsi lordo, e da tassare al 35-40%. Ciò significa che stiamo parlando di aumento in busta paga che va da 40 fino agli 80 euro.

Sergio De Napoli

Sergio De Napoli (giornalista pubblicista tessera n° 12534) email: dottorsport@libero.it Giornalista dal 2007, esperto di tutti i temi che riguardano il mondo della scuola e dell'istruzione. Esperienza pluriennale in redazioni come "Puglia" e "Barisera", mi sono specializzato negli anni sulle tematiche che riguardano il mondo dei docenti e del personale scolastico.

Vedi commenti

  • Il trattamento che sta subendo la categoria docenti è a dir poco scandaloso! Non ci sono parole per descrivere queste azioni del governo. E i sindacati purtroppo hanno perso fino all'ultimo briciolo di credibilità. Da parte del personale docente c'è solo rassegnazione! E se questo era l'obiettivo del governo, l'ha raggiunto in pieno. Ma da qui in avanti, proseguendo per questa strada, la scuola può solo finire di affondare!

  • La scuola forma,educa cresce e prepara le basi del futuro sociale.I docenti sono sempre più scoraggiati e demotivati. I ministri si succedono ormai si succedono a ritmo sostenuto ma nulla cambia anzi tutto peggiora. Vergogna!

  • È a dir poco scandaloso il modo in cui ci trattate !!!!! Ma la colpa è nostra , perchè abbiamo accusato tutti i colpi senza ribellarci e senza lottare mai per i nostri sacrosanti diritti !
    Sottopagati , sfruttati , solo doveri e mai diritti , siamo lo rimbello di tutta Europa , dove i nostri colleghi guadagnano circa 500 € in più al mese !!!! Durante la pandemia la scuola è rimasta in piedi GRAZIE A NOI, in presenza e a distanza !
    Abbiamo affrontato il rischio biologico entrando tutti i gg nelle aule con il rischio non infondato di contagiarci ( e a molte colleghe è successo ) , abbiamo dovuto diventare di corsa esperte informatiche per lavorare a distanza ( spesso facendo corsi di computer a spese proprie ( vedi la sottoscritta) …. e il Governo ?????
    Non riconosce una virgola di tutto questo e parla di aumenti NETTI
    di circa 40 € a testa !!!! VERGOGNATEVI , FATE SCHIFO !!!! Io insegno alla Scuola Secobdaria di 1º grado , ho diploma, Laurea, Abilitazioni a tre classi di concorso, 40 anni di servizio … e il mio stipendio non arriva a 2000 € al mese !!!!
    Sono amareggiata , delusa , schifata …. e tutto questo mi sottrae energia e passione per la mia Professione ! Perché INSEGNARE È PROFESSIONE non un mero lavoro qualsiasi !!!!
    VALORIZZATE LA NOSTRA PROFESSIONALITÁ , CE LO DOVETE !!!!!!!!!!!!!

  • Durante la pandemia, tutti i nostri politici si riempivano la bocca " grazie ai docenti che mandano avanti la scuola e che rischiano la salute - la scuola è il futuro di un paese - dobbiamo adeguare gli stipendi a quelli europei- dobbiamo investire sulla scuola ....e cosi' via.
    VERGOGNATEVI , state per dare il colpo decisivo per affondare definitivamente la scuola .
    Infine , mi rivolgo ai sindacati, dove siete.....cosa fate.....non ho visto nessuno parlare dei problemi della scuola nei vari programmi radio-televisivi, Non capite il grande potere che hanno i mezzi di comunicazione di massa. Un giorno di sciopero generale, serve solo a perdere 100 euro. Le azioni da fare sono altre: bloccare le adozioni dei libri di testo, rinunciare a tutti i progetti, bloccare visite di istruzione ....e s'è necessaio , sciopero bianco. Ma forse , mi sto sbagliando, per voi sindacati , va bene cosi', la vostra retribuzione è ok.....allora " perchè svegliare il cane che dorme "
    Sono pentito di aver svolto questo lavoro.

Pubblicato da