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Concorso dirigenti scolastici: in graduatoria c’è anche la Azzolina

C’è anche l’ex ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina tra i nomi in elenco relativo alle immissioni in ruolo dirigenti scolastici 2021/22. Sono in tutto 450 i posti autorizzati dal Ministero dell’istruzione, che poi ha provveduto a informare anche i sindacati. I nomi sono consultabili grazie all’elenco reso noto dall’Anp, che ha pubblicato l’elenco delle assegnazioni ai ruoli regionali dal concorso dirigenti scolastici del 2017. E’ una graduatoria ad esaurimento. Da questa graduatoria si attingerà anche per immettere in ruolo gli idonei.

Computo autorizzazioni totali

Il totale di immissioni in ruolo per l’a.s. 2021/22 dei Dirigenti Scolastici era particolarmente atteso da parte dei diretti interessati. Si tratta di coloro i quali hanno preso parte al Concorso DS 2017. Il numero è stato reso noto da parte del MI ai sindacati di categoria, fornendo nel dettaglio il computo dei posti autorizzati per l’immissione in ruolo dei nuovi DS. Si tratta di un totale di 450 posti. Di questi 450, 54 sono trattenimenti in servizio. Invece sono 9 quelli che verranno assunti dalla graduatoria di merito del concorso svoltosi in Campania nel 2011.

Ci sono invece poi 396 posti riservati agli aspiranti rimasti nella graduatoria 2017. Sono in tutto 897 i candidati presenti nell’attuale Graduatoria relativa al Concorso DS 2017. Sono tutti candidati che sono risultati idonei ad essere assunti nei ruoli dello Stato. L’assunzione dei nuovi Capi d’Istituto si attuerà per scorrimento della stessa graduatoria. La graduatoria in oggetto, con autorizzate 2523 unità, si esaurirà con l’assunzione dell’ultimo aspirante al momento presente.

Ancora posti vacanti e disponibili

I sindacati hanno comunque fatto presenti le loro rimostranze in merito alla procedura In particolare, si sono soffermati sulla situazione che si sta verificando in alcune regioni. Succede infatti che nonostante ci siano posti vacanti e disponibili, devono accantonarli in un numero pari a quello delle sedi normo dimensionate ai sensi del comma 798 della Legge Finanziaria (con numero di alunni tra 500 e 600).

Per poi assegnarli a dirigenti scolastici titolari di altre scuole. Il tutto mentre ci sono buona parte dei vincitori di concorso assunti dal 1° settembre 2021 che dovranno spostarsi per essere assunti in altre regioni. Il tutto senza alimentare false speranze legate a un possibile ma difficile ritorno nella propria Regione o città in tempi brevi. E così alcuni di essi sono costretti a rinunciare all’incarico.

Emendamento mancato

Il motivo della situazione è da ricercare nel fatto che non è stato approvato un emendamento al decreto sostegni – bis che avrebbe consentito la disponibilità di un minimo di 370 posti per le assunzioni. I nomi sono consultabili grazie all’elenco reso noto dall’Anp, nell’elenco delle assegnazioni ai ruoli regionali dal concorso dirigenti scolastici del 2017.

Ilaria Staffulani

Ilaria Staffulani  (redattrice) email: i.staffulani@libero.it Assistente Sociale presso la Pua di Bari, ama analizzare le tematiche relative il mondo della scuola e dell'istruzione da un punto di vista sociologico e culturale. Specializzata in approfondimenti sulle necessità degli studenti e del mondo della scuola in generale.

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  • Personalmente, con tutto il rispetto per i dirigenti pubblici del mi, noto persone principalmente dedite ai propri interessi personali. Lotte per entrare in servizio, per avere da subito la retribuzione accessoria, per andare nella sede di residenza nonostante il bando nazionale. Però non rilevo azioni per il bene della scuola senza una ricaduta diretta sui loro interessi :);):) o sgravio di responsabilità:) anche la posizione sul green pass tanti smile. Il problema non è gestire la pandemia o la libertà personale. Ma la paura della multa e cercare la soluzione unica del vaccino così si controlla una sola volta. Milioni di smile, sarete bravissimi, ma io mi permetto di non stimarvi, Ovviamente sono nel torto viva l'Italia e il buon stipendio fisso. E godiamocela questa vita. Dopo aver vinto il concorso sangue blu, non é come nelle multinazionali che dopo decenni di duro lavoro se non rendi ti rottamato. Qui sei un prescelto e fine partita chiusa.

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