Scuola

Trasporto pubblico: la scuola lo sta mandando in tilt

I trasporti pubblici, in combinazione con la riapertura delle scuole, si stanno trasformando in una vera e propria bomba a orologeria per il contagio del Covid. Per questo sono allo studio per la scuola nuovi orari per risolvere, o almeno arginare il problema degli assembramenti su mezzi pubblici.

Secondo uno studio, se venisse ridotta la capienza dei mezzi pubblici in maniera ulteriore, rischierebbero di restare a piedi 275 mila italiani tra studenti e lavoratori. Una situazione inaccettabile, se si pensa che già così il trasporto pubblico italiano non brilla per efficienza.

Trasporto pubblico: la scuola lo sta mandando in tilt

Il covid in bus e metro circola veloce. Gli esperti suggeriscono di non rinunciare mai alla mascherina quando si viaggia sui mezzi pubblici, ma di fare attenzione a non usare i guanti, che potrebbero rappresentare una ulteriore fonte di contagio anzichè di protezione.

Il nodo del trasporto pubblico resta, e oggi si svolgerà una riunione preliminare al Mit per fare il punto della situazione e prendere eventuali nuove iniziative. Dalla politica arrivano inviti ad evitare i mezzi pubblici, se possibile, preferendo una passeggiata o la bicicletta. A Bergamo la situazione viene definita inaccettabile, con la necessità urgente di più corse, anche a costo di far intervenire i privati.E c’è anche chi in Emilia chiede la “fermata d’aria” come stanno facendo i sindatati.