Scuola

Supplenze, lavoro per docenti d’infanzia: domande entro il 30 aprile

Interessante opportunità di lavoro offerta per docenti da parte del Comune di Bologna. L’ente sta procedendo alla formulazione di un elenco di nominativi per eventuali assunzioni d’urgenza giornaliere di “Educatori Nido d’Infanzia” Categoria C Posizione Economica C1.







Coloro i quali sono interessati, ossono inviare le domande di ammissione redatte mediante carta semplice. Le potete trovare sull’apposito modulo reperibile nel sito internet all’indirizzo www.comune.bologna.it.

Le domande dovranno essere scansionate ed inviate, insieme alla scansione di un documento di identità in corso di validità, tramite posta elettronica all’indirizzo

selezioniurgenza@comune.bologna.it

La scadenza per la presentazione delle domande è il 30 aprile 2017. Nella mail è bene indicare nell’oggetto del messaggio di posta elettronica:

“Cognome e Nome” ASSUNZIONI GIORNALIERE D’URGENZA DI EDUCATORE NIDO D’INFANZIA.

Questi i requisiti richiesti:

Gli interessati dovranno presentare domanda compilando il modulo in allegato e dovranno essere in possesso, oltre che dei requisiti generali per accedere agli impieghi nelle Pubbliche Amministrazioni, dei seguenti requisiti:
– cittadinanza italiana OPPURE cittadinanza di stati appartenenti all’Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana OPPURE cittadinanza di paesi terzi e trovarsi in una delle condizioni di cui all’art.38 del D.Lgs.165/2001 come modificato dall’art. 7 della L.97/2013 (esempio: permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, status di rifugiato, o essere familiare, con diritto di soggiorno, di cittadino UE) con adeguata conoscenza della lingua italiana;
– aver raggiunto la maggior età. In relazione all’art.26 del Regolamento sull’Ordinamento Generale degli Uffici e Servizi è previsto in cinquanta anni non compiuti il limite massimo di età per la partecipazione alle selezioni di “Educatore Nido d’Infanzia”;
– essere in possesso di uno dei titoli di studio di cui alla Deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna Progr.n. 85 del 25 luglio 2012:
– diploma di maturità magistrale;
– diploma di maturità rilasciato dal liceo socio-psico-pedagogico;
– diploma di abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio;
– diploma di dirigente di comunità;
– diploma di tecnico dei servizi sociali e assistente di comunità infantile;
– operatore servizi sociali e assistente per l’infanzia;
– diploma di liceo delle scienze umane;
– titoli equipollenti, equiparati, o riconosciuti ai sensi di legge;
– diploma di laurea in Pedagogia;
– diploma di laurea in Scienze dell’educazione;
– diploma di laurea in Scienze della formazione primaria;
– diploma di laurea triennale di cui alla classe L19 del Decreto del Ministero dell’università e della ricerca 26.7.2007 “Definizione delle linee guida per l’istituzione e l’attivazione, da parte delle Università, dei corsi di studio (attuazione decreti ministeriali del 16 marzo 2007, di definizione delle nuove classi dei corsi di laurea e di laurea magistrale);
– diploma di laurea magistrale previsto dal Decreto del Ministero dell’università e della ricerca 16 marzo 2007 “Determinazione delle classi di laurea magistrale” di cui alle classi:
– LM 50 programmazione e gestione dei servizi educativi;
– LM 57 scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua;
– LM 85 scienze pedagogiche;
– LM 93 teorie e metodologie dell’e-learning e della media education e altra classe di laurea
magistrale equiparata a Scienze dell’Educazione “vecchio ordinamento”.
– Diplomi universitari o lauree equipollenti, equiparate o riconosciute ai sensi di legge.
A far tempo dal 1 settembre 2015 (anno educativo 2015-2016) saranno ritenuti validi per l’accesso ai posti di educatore di servizi educativi per la prima infanzia i soli diplomi di laurea sopra indicati.
Continueranno comunque ad avere valore per l’accesso ai posti di educatore tutti i titoli inferiori alla laurea validi al 31 agosto 2015, se conseguiti entro tale data.
– idoneità fisica all’impiego ovvero essere esenti da difetti o imperfezioni che possano influire sul rendimento in servizio in relazione alle mansioni di cui trattasi;
– godimento dei diritti civili e politici;
– posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva, per i cittadini italiani soggetti a tale obbligo;
– assenza di condanne penali rilevanti per il posto da ricoprire;
– non essere stati dispensati dal servizio o licenziati: non possono accedere all’impiego coloro che siano stati dispensati dal servizio ovvero siano stati licenziati per non superamento del periodo di prova per il medesimo profilo messo a selezione da una pubblica Amministrazione. Non possono, inoltre, accedere all’impiego coloro che siano stati licenziati da una Pubblica Amministrazione a seguito di procedimento disciplinare ovvero, previa valutazione, a seguito dell’accertamento che l’impiego venne conseguito mediante la produzione di documenti falsi e comunque con mezzi fraudolenti.
– non essere già utilmente inseriti nelle graduatorie di ‘Educatore Nido d’Infanzia’ del Comune di Bologna attualmente vigenti.