Scuola

Organici 2017/18, ecco dove ci saranno più cattedre disponibili

Il prossimo anno scolastico le scuole piemontesi potranno contare su un’assegnazione organica di 152 posti in più rispetto all’anno in corso. È quanto emerso al termine del tavolo di confronto, riunito nella mattinata del 17 maggio, presso la sede dell’Ufficio scolastico regionale, alla presenza dell’assessorato regionale all’Istruzione e dei rappresentati sindacali della Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals e Gilda.







Per l’anno scolastico 2017/2018, infatti, l’organico riconosciuto dal ministero dell’Istruzione al Piemonte ammonta a 47.730 unità, 152 in più rispetto alle 47.578 unità del 2016/2017.

“Come ho detto all’Assessore regionale e ai sindacati durante l’informativa di questa mattina presso il nostro Ufficio – ha dichiarato il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Fabrizio Manca – la dotazione di risorse assegnata dal MIUR è più che soddisfacente e consentirà alle scuole del Piemonte di consolidare, attraverso la continuità didattica, un’offerta formativa stabile e di qualità. All’organico complessivo attualmente funzionante, interamente confermato, vengono aggiunti ben 152 posti. Una quota consistente della dotazione complessiva, pari a 546 posti, viene inoltre stabilizzata nella dotazione organica di diritto, determinando l’aumento delle facoltà assunzionali di personale con contratto a tempo indeterminato. Dopo tanti anni di contenimento, i fabbisogni di personale espressi dalle scuole attraverso gli uffici territoriali potranno essere interamente soddisfatti. Sapevamo che dopo i disagi dello scorso anno, c’era da parte del Ministero la massima attenzione per le nostre richieste e per questo sento il dovere di ringraziare pubblicamente la Ministra e il Capo di Gabinetto per l’impegno mantenuto”.

Anche per l’assessora regionale all’Istruzione quello arrivato dal Ministero è un segnale importante, che consentirà di superare le criticità segnalate dai comuni e dalle autonomie scolastiche (soprattutto in relazione alle scuole del primo ciclo), vista la carenza di organico sofferta quest’anno. Finalmente, ha sottolineato l’assessora, sono state accolte le richieste del Piemonte, grazie al lavoro congiunto dell’Ufficio scolastico e della Regione che ha consentito di ottenere il giusto riconoscimento al fabbisogno di personale. L’assessora ha inoltre confermato l’impegno della Regione a farsi parte attiva con gli uffici scolastici provinciali affinché le esigenze di enti locali e istituti scolastici possano trovare piena risposta.

La notizia è stata accolta positivamente, oltre che dalla Regione, da tutti i sindacati. Le parti torneranno a riunirsi per verificare la distribuzione del contingente sul territorio piemontese.

Maria Grazia Penna, segretaria della Cisl Scuola Piemonte e Igor Piotto, segretario della Flc Cgil Piemonte hanno dichiarato: “E’ importante la trasformazione dei posti di organico di fatto in organico di diritto, che garantisce maggiore stabilità per il personale già di ruolo e destinatario delle future assunzioni, anche in prospettiva. Ora durante le informative territoriali si verificheranno le reali fattibilità”

“Dopo anni di penalizzazioni – ha aggiunto Diego Meli, segretario della Uil Scuola Piemonte –, prendiamo atto dell’attenzione positiva del Miur nei confronti della scuola piemontese. Vigileremo e verificheremo affinché i bisogni e le esigenze delle istituzioni scolastiche vangano prese in considerazione”.