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Nonna arrestata per aggressione ad autista del bus: aveva spaventato il nipote col clacson

Questa nonna è stata incarcerata per essere salita su un autobus affollato e aver aggredito l’autista colpendola ripetutamente alla testa con l’ombrello per aver suonato il clacson al nipote di sei mesi.

Il bizzarro incidente è avvenuto nella contea di Linquan nella provincia di Anhui, nella Cina orientale, con la colpevole Wei in seguito accusata di disturbo di pubblico servizio.

Il video mostra l’autista dell’autobus di linea 214, la signora Wang, che litiga con la signora Wei fuori dal finestrino mentre la nonna urla dal marciapiede.

Secondo quanto riferito, l’autobus era bloccato nel traffico intenso il 29 agosto e la signora Wang, l’autista, ha urlato contro le auto di fronte invitandole a spostarsi.

Ma la signora Wei ha affermato che il clacson ha spaventato suo nipote di sei mesi e ha presumibilmente iniziato a litigare con l’autista, che chiude il finestrino mentre un oggetto colpisce il lato dell’autobus.

Pochi secondi dopo, tuttavia, la signora Wei, non contenta, sale sull’autobus pieno di pendolari e continuare a discutere con la signora Wang, per poi iniziare a colpirla in testa con il suo ombrello pieghevole.

L’aggressione, che secondo quanto riferito è arrivato dopo che la signora Wei ha consegnato suo nipote a un passeggero, continua mentre l’autista tenta in ogni modo di difendersi coprendosi il volto con il braccio.

Alla fine, la sig.ra Wei ha colpito il conducente in testa per un totale di 12 volte, nonostante i passeggeri degli autobus si stessero sforzando di trattenerla.

Le autorità hanno accusato la sig.ra Wei dell’ormai comune crimine di disturbo dell’ordine pubblico, per aver “fomentato controversie e provocato problemi”.

La pena è stata di 13 giorni di detenzione.

L’austista non ha riportato ferite gravi.