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Minacciare di bocciatura o brutto voto è reato penale: storica sentenza della Cassazione

Minacciare di bocciatura o brutto voto è reato panale. Lo sancisce la Cassazione con la sentenza n. 47543. Una sentenza importante, con la quale è stato condannato un insegnante per abuso di mezzi di corruzione. La condanna è arrivata in quanto, secondo quanto emerso dalla ricostruzione effettuata durante il dibattito in tribunale, il docente avrebbe ripetutamente minacciato un alunno di bocciatura. Inoltre, il docente avrebbe più volte “minacciato lo studente di “brutto voto”.







Il docente è stato condannato per abuso di mezzi di correzione. La Cassazione ha infatti stabilito che “il potere dell’insegnante deve essere esercitato con mezzi consentiti e proporzionati alla gravità del comportamento deviante”.

Questa sentenza sancisce quindi che i docenti devono applicare una necessaria una proporzione negli atteggiamenti, in modo da prevenire una afflizione della personalità degli studenti soprattutto in tenera età.