Scuola

Messa a disposizione: dopo le feste natalizie boom di richieste supplenza

Il rientro dalla feste natalizie coincide, come ogni anno, con uno dei momenti dell’anno scolastico migliori per candidarsi come supplenti con la domanda di messa a disposizione. Infatti solitamente subito dopo le festività natalizie, si registra una forte astensione dal servizio. Le cause sono molteplici: richieste di congedo parentale, malattie e richieste di aspettativa.

Un vero e proprio momento di caos per gli uffici scolastici che sono costretti a fare gli straordinari per colmare i vuoti lasciati in cattedre vacanti e aule scoperte. La ripresa delle lezioni con il nuovo anno è un momento molto importante, considerato che si deve riprendere il programma interrotto, verificare i compiti svolti durante le vacanze e far rientrare gli studenti nel clima dell’impegno delle lezioni dopo un lungo periodo di svago.

Grazie alla domanda di messa a disposizione si dà la propria disponibilità alla supplenza. Un metodo ideale per chi vuole prendere servizio in questo periodo, a ridosso delle festività Natalizie.

Le possibilità di essere chiamati per una supplenza aumentano molto in questo periodo, dunque è un’occasione da non prendere per guadagnare qualcosa e fare esperienza accumulando ore di lezione.

Ricordiamo che la Messa a Disposizione è un’istanza informale, legalmente riconosciuta e prevista dal MIUR, attraverso la quale ogni aspirante docente può candidarsi come supplente.

Per presentarla, è necessario essere in possesso dei requisiti minimi per l’insegnamento. Ci riferiamo quindi a chiunque sia in possesso di una Laurea o di un Diploma che dia accesso a una classe di concorso. Può utilizzare lo strumento della Messa a disposizione anche chi si è gia iscritti nelle graduatorie d’ istituto di II e III Fascia.