Graduatorie, Gps e supplenze

Graduatorie di istituto II e III fascia: laurea magistrale, concorso e tirocinio retribuito

Non c’è ancora molta chiarezza circa l’argomento relativo alle immissioni in ruolo e alle stabilizzazioni a partire dal 2017. Sotto la lente d’ingrandimento, come inevitabile che sia, i precari abilitati in II fascia e in III fascia con 36 mesi di servizio. Sono categorie per la fase transitoria che entrerà in vigore alla fine dell’attuale modello. Chiaro che l’appuntamento più importante riguarda laurea magistrale, concorso e tirocinio retribuito.







Uno dei primi nodi da sciogliere riguarda la tempistica delle immissioni in ruolo: come e quando si svolgeranno? La deadline è prevista per l’estate 2017. Per gli insegnanti interessati, è previsto il 60% dei posti disponibili a partire dal prossimo anno scolastico. Quanti siano i posti liberi è una risposta che al momento nessuno può ancora dare. Passaggio fondamentale è l’autorizzazione da parte del Mef e la costituzione degli organici dell’autonomia. Tutto rimandato dunque alla prossima estate.

Altro tasto dolente quello relativo alle Gae: per le graduatorie ad esaurimento infatti si spera in un numero maggiore di assunzioni, in particolare per quel che concerne l’infanzia. Rispetto agli anni scorsi, la percentuale dovrebbe crescere. Il tutto è legato alle modifiche dei posti in organico in diritto e alla rimodulazione dei posti di potenziamento. La speranza è che vengano assegnati anche a questo ordine di scuola.

Le Gae per le secondarie invece in questo momento sono prevalentemente vacanti. Nebulosa la situazione per l’infanzia e la primaria. In questo senso si spera di non dover aspettare l’estate per avere novità, anche se la sensazione è che si debba arrivare a ridosso della stessa per conoscer e nuovi sviluppi. Le graduatoria contano infatti più di 90mila aspiranti. Il che incide inevitabilmente sulla possibilità future di assunzione dei precari delle graduatorie di istituto. Infatti pur avendo raggiunto i requisiti per accedere a un percorso di reclutamento semplificato, non si può prescindere dall’attuale modello vigente ne dal fine ultimo di svuotare le Gae dagli insegnanti che due anni da non aderirono al piano di assunzione.