Graduatorie, Gps e supplenze

Graduatorie di istituto: come interpretare valutazione pre ruolo e tabella titoli

Tempo di aggiornamento delle graduatorie interne da parte delle scuole. Fase delicata e importantissima. Le graduatorie devono essere suddivise per classi di concorso. In questo modo, grazie ad esse, è possibile realizzare una lista graduata, mediante cui estrapolare quelli che sono i nominativi dei docenti di ruolo in caso di soprannumerarietà e conseguente perdita di posto.




Si tratta a tutti gli effetti di un obbligo per gli insegnante assunti con contratto a tempo indeterminato. I docenti devono necessariamente assicurare al proprio istituto scolastico i propri dati aggiornati contenenti tutti i titoli conseguiti e i servizi svolti.

Sono già disponibili tutti i modelli, divisi per ordine di scuola, riservati agli istituti scolastici: sono proprio questi i modelli che gli istituti devono far compilare ai docenti. In questo modo è possibile individuare i soprannumerari per le graduatorie interne di istituto.

Un tema importante riguarda l’illegittimità della valutazione parziale del servizio pre-ruolo o prestato nella scuola paritaria. Lo dicono i sindacati ribadendo con forza quanto espresso più volte dalla legge con sentenze dei tribunali del lavoro ottenute negli scorsi anni.

E’ un punto da non sottovalutare, dal momento che grazie a questa linea guida si può ottenere una corretta valutazione dei punteggi. Chi riceve un diniego, infatti, non ottenendo il riconoscimento, rischia di subire una perdita di posizioni nella graduatoria e diventare soprannumerario.

Inconveniente che diventa ancora più fastidioso se si considera che in questo modo si perde posto e si viene collocati negli ambiti territoriali e in “potenziamento”. Insomma fate valere i vostri diritti: bisogna far valere il servizio pre-ruolo per intero.

Da verificare anche la questione relativa alla tabella di valutazione dei titoli predisposta dal Miur: si va dall’abilitazione SSIS alla specializzazione SSIS di sostegno, dal titolo TFA conseguito (anche sostegno) al servizio pre-ruolo al pari di quello prestato dopo la nomina (punti 6 e per intero), dal doppio punteggio per servizio pre-ruolo in piccole isole al servizio militare prestato non in costanza di nomina.