Fase transitoria per i docenti abilitati specializzati: cosa cambia per l’immissione in ruolo
La fase transitoria per i docenti abilitati/specializzati prevede l’inserimento in una graduatoria regionale di merito ad esaurimento. Lo step successivo è l’ammissione al percorso di formazione iniziale, tirocinio e inserimento nella funzione docente (FIT). Una volta superata questa fase, sarà possibile accedere al ruolo.
Successivamente si procede all’inserimento nella graduatoria regionale di merito ad esaurimento, che viene bandita con una procedura concorsuale di inserimento in ciascuna regione e per ciascuna classe di concorso e tipologia di posto. La scadenza prevista è febbraio 2018.
L’abilitazione/specializzazione deve essere in possesso del candidato entro la data di entrata in vigore del decreto. Saranno però ammessi con riserva i docenti che conseguono il titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2018, nell’ambito di procedure avviate entro la data di entrata in vigore del decreto, come il TFA sostegno III ciclo.
L’inserimento nelle graduatorie di merito regionali ad esaurimento avverrà su istanza dell’interessato, sulla base dei titoli (di servizio e culturali) e di una prova orale non selettiva di carattere didattico-metodologica (a tale prova è riservato il 40 per cento del punteggio complessivo attribuibile.).
L’inserimento in graduatorie di merito è possibile in una sola Regione, mentre è possibile essere inseriti in più graduatorie di merito (riguardanti diverse classi di concorso) di una stessa Regione, purchè siano relative alle classi di concorso o tipologie di posto per le quali si è abilitati o specializzati.
L’ammissione al percorso FIT comporta l’obbligo di frequentare un solo anno, corrispondente al terzo del medesimo percorso FIT, durante il quale si svolgono supplenze su posti vacanti e disponibili.
Al termine dell’anno, se si è valutati positivamente, si è immessi in ruolo.