Scuola

Diplomati magistrali, si profila la beffa del licenziamento

Non sembrano mai mancare le brutte notizie per i Diplomati Magistrali. Torna a delinearsi all’orizzonte l’oscura ombra del licenziamento. Potrebbe coincidere con una sentenza di merito negativa, se dovessero trovare conferma le voci negative che arrivano dalla Campania.

Se, come sostengono i sindacati, dovessero arrivare le sentenze negative per l’inserimento nelle Gae dei diplomati magistrali, difficilmente arriverebbe a conclusione l’anno scolastico per i diretti interessati. Niente dunque trasformazione dei contratti da tempo indeterminato a tempo determinato al 30 giugno.

Diplomati magistrali, si profila la beffa del licenziamento

Tutta colpa del ritardo con cui in Campania le scuole sono iniziate. Al contrario della data del 14 settembre, la prima campanella è suonata il 24. Saltano quindi i 20 giorni minimi di lavoro da calendario scolastico per la riconversione del contratto, in base a quanto afferma il DL 126/2019.

Come sempre a pagarne le spese, oltre ai docenti, anche gli alunni che vedono compromessa al continuità didattica.

Per gli insegnanti, invece, la ben peggior conseguenza del restare senza stipendio. Nel mosaico della confusione in cui verte il mondo della scuola per via della pandemia, un tassello di cui si sarebbe fatto decisamente a meno.