Scuola

Diplomati magistrale: il servizio nelle paritarie è valido per il concorso straordinario

Comunicato Diplomati magistrale Campania – Lo Stato italiano nel pieno possesso della Sua attività legislativa in materia di diritto scolastico con la legge 10 marzo 2000 n°62, nomava all’articolo 1 quanto segue:







• Il sistema nazionale di istruzione, fermo restando quanto previsto dall’articolo 33, comma 2 della Costituzione, è costituito dalle scuole statali e dalle scuole paritarie private e degli enti locali.
• La Repubblica individua come obiettivo prioritario l’espansione dell’offerta formativa e la conseguente generalizzazione della domanda di istruzione dall’infanzia lungo tutto l’arco della vita.

Questa norma definisce quindi, anche in maniera netta, che l’attività di insegnamento svolta dai docenti delle scuole paritarie è al pari delle scuole statali con il pieno riconoscimento anche del punteggio maturato presso tali scuole, sia ai fini dell’aggiornamento delle graduatorie docenti che delle procedure concorsuali.

Molti docenti in servizio presso le scuole pubbliche paritarie presenti nelle graduatorie d’istituto in province sature, non hanno avuto la possibilità di spostarsi in altre province a causa dell’obbligo sulla conferma della provincia e delle istituzioni scolastiche del triennio 2014/2017 imposto dal Decreto Ministeriale n 374 dell’1 Giugno 2017 che regola le modalità di aggiornamento delle graduatorie d’istituto per il triennio 2017/2020. Questi stessi docenti sono stati impediti anche di effettuare domanda di messa a disposizione per supplenze e/o incarichi annuali in altra provincia perché impediti dalla normativa vigente. Molti sono anche i docenti che nell’anno scolastico 2017/2018, a seguito di contenziosi giuridici essendo in posizione utile per l’immissione in ruolo e seppur con riserva, hanno dovuto accettare la nomina come impone la Normativa sulle Graduatorie ad Esaurimento pena depennamento dalla graduatoria stessa, interrompendo i contratti a tempo indeterminato presso le scuole paritarie e ritrovandosi a causa del suddetto emendamento senza aver raggiunto il requisito d’ accesso alla procedura semplificata del servizio statale.

In base alla normativa vigente appare quindi incostituzionale escludere dal concorso straordinario, riservato ai diplomati magistrale, coloro che hanno maturato punteggio nelle scuole paritarie.

L’aspetto incostituzionale che presenta la procedura concorsuale riservata, crea una forte disuguaglianza e una forte discriminazione fra insegnanti che, in uno stato di diritto, non è concepibile né minimamente accettabile.

La disparità di trattamento dei docenti come annunciato sopra, è ancora più marcata se si tiene conto che l’emendamento art4.24 del Decreto Dignità pur volendo interpretare la difficoltà e la materia così complessa della questione DM fa della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori una pessima e bugiarda difesa dei diritti.

I DM CAMPANIA hanno denunciato tale discriminazione fornendo documentazioni ad hoc ai diretti promotori dell’emendamento.
Tale atto è a riprova come segno di confronto e colloquio tra le parti interessate (governo-lavoratori autonomi). Riteniamo che se ciò non producesse modifiche al citato emendamento, significherebbe trovarci TUTTI NOI LAVORATORI, non solo della scuola, con un governo sordo che non tiene conto dell’Italia intera.

DM CAMPANIA
INSEGNANTI SERVIZIO SCUOLA PARITARIA