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Diplomati magistrale in Gae: abilitati ‘ex lege’ intasano graduatorie?

Doveva migliorare la situazione dei diplomati magistrali in Gae, e invece si registra una preoccupante inversione di tendenza. Con buona pace di coloro i quali speravano che le Gae, le graduatorie a esaurimento, tendessero a ridursi trascorsi due anni dal piano di stabilizzazione dei precari.







E invece la strategia messa a punto dal governo Renzi fa registrare una preoccupante inversione di tendenza, considerato che i numeri tornano a crescere. Il dato di fatto è che al momento ci sono 80mila precari abilitati, cifra raggiunta ‘grazie’, si fa per dire, ai 30mila inserimenti “con riserva” frutto delle sentenze favorevoli della magistratura.

Questa schiera di diplomati magistrali con titolo ante 2001/2002 sono stati considerati meritevoli del titolo di ‘abilitante’ dal Consiglio di Stato e dal Tar. Una buona notizia per i diretti interessati, maestri che hanno potuto accedere alle «Gae», di fatto però un limbo in cui si resta di restare paralizzati. Commistione che certo non può far piacere a coloro i quali erano in attesa di futuri concorsi, e ci riferiamo in particolar modo ai giovani e a coloro i quali sperano valga ancora la meritocrazia per accedere al tanto agognato posto di lavoro.

Interessante l’analisi fatta dal Sole 24 Ore che evidenzia come le decisioni dei magistrati abbiano di fatto messo sullo stesso piano un percorso di soli quattro anni a un percorso di dieci anni. Il motivo? Il fatto che siano state inserite nelle «Gae» figure che nel 2006 non avevano i requisiti per entrare nelle graduatorie.

Il Miur si dice convinto che le cose stanno cambiando, per merito (o per colpa, dipende dai punti di vista) di una giurisprudenza che inizia a respingere i ricorsi dei diplomati magistrali ante 2001/2002.

Chi propende per questa corrente di pensiero, sottolinea che l’eccesso di maestri abilitati ‘in tribunale’ possano comportare criticità per infanzia e primaria. Insomma il lavoro intrapreso dal Governo Renzi, che spingeva per agevolare tramite concorsi giovani e laureati potrebbe essere frustrato da questi ultimi sviluppi.