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Diplomati magistrale, decreto legge entro pochi giorni: i contenuti

Il Senatore Pittoni, da oggi Presidente della VII Commissione Istruzione al Senato, ieri ha confermato ai Cobas la presentazione, entro pochi giorni, di un decreto legge risolutivo della problematica dei diplomati magistrale interessati dalla sentenza dell’adunanza Plenaria del Consiglio di Stato del 20 dicembre 2017.

I Cobas comunicano infatti che mercoledì 20 giugno trenta maestre/i diplomate/i magistrali hanno partecipato al presidio organizzato dai COBAS a Montecitorio. Oltre a maestre/i di Roma hanno partecipato al sit-in delegazioni di Pisa e Bologna.







Sono intervenuti al presidio parlamentari di diverse forze politiche: Alessandro Battilocchio e Maria Spena di Forza Italia; Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali; Veronica Giannone, Maria Pallini e Jessica Costanzo del Movimento 5 Stelle. Tutti i parlamentari hanno dimostrato disponibilità ad affrontare in tempi rapidi la questione dei diplomati magistrali pur sottolineando i ruoli distinti dei partiti di opposizione e di governo.

Il presidio successivamente si è spostato al Senato per incontrare il senatore Mario Pittoni della Lega con il quale si è instaurato un fitto colloquio per sapere quali soluzioni e con quali strumenti si stia pensando di risolvere il problema dei diplomati magistrali.

Il senatore – prosegue il comunicato Cobas – ha affermato che lo strumento previsto sarà un decreto legge vista l’urgenza di adottare un provvedimento nel merito; si impegna a recepire, nel percorso di trasformazione in legge del decreto, i rilievi che dovessero essere mossi dal movimento.

Nel merito del provvedimento non si è espresso in modo definitivo affermando che ancora si sta studiando la soluzione più adeguata data l’enorme differenziazione di situazioni che si presentano nel territorio italiano. In ogni caso al più presto, entro pochi giorni, verrà presentato il decreto.

I Cobas hanno puntualizzato il loro no a qualsiasi ipotesi di concorso selettivo.

Viene quindi confermata l’anticipazione di Italia Oggi sul decreto legge da presentare entro pochi giorni e sembra trovare sempre più conferme anche l’ipotesi di mantenere gli insegnanti interessati dalle sentenze di merito sugli stessi posti occupati nell’a.s. 2017/18 in modo da garantire la continuità didattica.







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