Scuola

Diploma magistrale abilitante: criteri immissione in ruolo 2017/2018

Una delle poche certezze, al momento, per quel che riguarda il diploma magistrale abilitante è che per l’anno scolastico 2017/18 le immissioni in ruolo si svolgeranno secondo questo criterio: il 50% delle nomine da GaE e il 50% dalle graduatorie di merito. Bisogna considerare poi il recupero dei posti assegnati in più alle GaE nel 2016 dal momento che le graduatorie del concorso non erano ancora pronte.







Nel frattempo però, a creare ancora più incertezza in una situazione già di per se complicata, ci si mette il fatto che il numero di docenti inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento anzichè diminuire come sarebbe auspicabile tende ad aumentare. Dipende tutto dall’inserimento in seguito a ricorso di personale in possesso del diploma magistrale abilitante conseguito entro l’a.s. 2001/02.

Una tendenza che continuerà? Pare di no, considerato che il Miur si dice convinto che al contrario di quanto accaduto nel recente passato, ci sono giudici che iniziano a pensare di doversi pronunciare in maniera differente.

Non è convinta che sia un bene l’ultima tendenza dell’accoglimento dei ricorsi Francesca Puglisi responsabile scuola del PD, secondo cui, “con tutti questi abilitati ex lege potrebbero esserci criticità a infanzia e primaria”. Il riferimento è chiaramente alle immissioni in ruolo che dovrebbero portare prima possibile alo svuotamento delle Graduatorie ad esaurimento.

“Il Governo Renzi aveva intrapreso la strada giusta. Attenzione adesso nei prossimi concorsi a non penalizzare giovani e laureati”

Non ci sono certezze circa questa possibile tendenza alla modifica dell’orientamento da parte dei giudici. per saperne di più, bisognerà ascoltare il Consiglio di Stato. E l’incertezza resta.