Scuola

Concorso scuola a rischio: è boom di contagi

Si fa davvero difficile la posizione del Ministro Azzolina e definire concorso scuola a rischio diventa un eufemismo. La curva dei contagi cresce in maniera esponenziale. Difficilmente il ministro dell’Istruzione, di concerto con il premier Conte, potrà continuare a ignorare il contesto. Far svolgere le prove rischia di diventare una bomba a orologeria.

Inamovibile il ministro, che si sta assumendo una responsabilità altissima. Far partecipare e spostare 66mila candidati, più tutto il personale che sarà necessario per consentire lo svolgimento delle prove, è rischioso. In un momento in cui alcune regioni chiudono le scuole e altre iniziano a pensare di doverlo fare. Concorso scuola a rischio, dunque.

Concorso scuola a rischio: è boom di contagi

Il segretario della Lega, Matteo Salvini: ‘Mentre i contagi aumentano e la Campania chiude le scuole, il ministro Azzolina conferma un ‘concorso’ che da settimana prossima coinvolgerà 66.000 insegnanti che lasceranno le loro classi e gireranno per le Regioni. Una follia, che si fermi!’.

Concorso scuola a rischio anche per Camilla Sgambato, responsabile scuola Pd: “Siamo di fronte al riattivarsi drammatico dell’emergenza sanitaria e bisogna mettere al centro la sicurezza dei cittadini. Alcune regioni stanno in questi giorni decidendo di chiudere le scuole in via precauzionale. Pertanto lo svolgimento di concorsi in questa fase di aumenti esponenziali della curva del contagio da Covid, espone a rischi enormi non solo i partecipanti al concorso, ma anche il personale dei plessi scolastici che dovrebbero ospitarli per l’espletamento delle prove. Non si può non prendere atto che siamo di fronte alla stessa, se non peggiore, situazione di quando il concorso fu rinviato. E dunque riflettere sulla necessità di spostarlo a tempi migliori sotto il profilo sanitario ci sembra la cosa più opportuna da fare. Invitiamo il Governo ad una rapida riflessione in tal senso’. Insomma i prossimi giorni saranno decisivi. Manca poco al concorso scuola. Il Governo dovrà decidere a breve.