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Concorso scuola 2018: valutazione titoli e importanza lingua straniera

Ci sono alcuni aspetti del concorso scuola da 103 mila posti di lavoro come insegnanti ancora da chiarire. Non è il caso di perdere tempo, perchè le iscrizioni sono già possibili, per via telematica (l’unica), tramite il sistema Polis di Istanze Online. Questo concorso era molto atteso, considerato che mette in palio moltissimi posti per insegnanti nella scuola media e superiore, di fatto uno dei settori più ambiti da parte dei docenti nella scuola italiana. Il tutto è avvenuto a ridosso delle elezioni politiche.

Se sei un precario storico della scuola italiana, appartieni alla schiera di quei 103mila insegnanti abilitati ancora in attesa di una cattedra. Questo concorso potrebbe consentirti finalmente di trovare occupazione in maniera stabile. Un esercito di precari quasi equamente diviso tra Nord e Sud.

Il concorso è «per titoli ed esami, per il reclutamento a tempo indeterminato del personale docente delle scuole secondarie di primo e di secondo grado nonché per il sostegno della scuola secondaria».

Come detto, per partecipare a questo concorso bisogna già essere abilitati all’insegnamento. E tutti gli altri? Niente paura, sono già previsti altri due concorsi entro il 2018 che completeranno il quadro della situazione.

Questo, intanto, è riservato ai candidati in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento in una o più classi di concorso della scuola secondaria di primo o di secondo grado, o, per i soli posti di sostegno, che aggiungano al titolo abilitante la specializzazione per il sostegno per i medesimi gradi di istruzione.

Se ti stai chiedendo entro quando questi titoli devono essere stati conseguiti, la risposta è entro il 31 maggio 2017. Se ti interessa la classe di concorso A23 (Italiano L2) sappi che devi essere in possesso dei titoli di specializzazione. Invece per quel che riguarda gli insegnanti tecnico-pratici, la partecipazione al concorso per posti comuni è riservata a coloro i quali sono iscritti nelle graduatorie ad esaurimento oppure nella seconda fascia di quelle di istituto, alla data del 31 maggio 2017.

Questo concorso è aperto anche a chi è interessato ai posti di sostegno. In questo caso, però, va da se che si debba essere anche specializzati sul sostegno.

Questo concorso serve a riformulare le Graduatorie a esaurimento (Gae), per cui bisogna già essere iscritti ad esse o agli elenchi di istituto di seconda fascia. Quando compilerai la domanda di partecipazione, ti sarà chiesto a quali classi di concorso vuoi accedere.

Ti sarà chiesto anche qual è la tua regione di destinazione.

Mi bocciano se non conosco la lingua straniera a Livello B2?

Uno degli elementi che desta più preoccupazione di questo concorso è quello relativo alla necessità della conoscenza della lingua straniera, da scegliere tra francese, inglese, spagnolo e tedesco. Il concorso è composto dalla prova orale, ed è proprio nel corso di essa che appositi membri della commissione, scelti ad hoc, verificheranno se il tuo livello di conoscenza è almeno al livello B2.

Cosa succede se la commissione verifica che il tuo non è un livello B2 di conoscenza della lingua? Di fatto nulla di catastrofico, nel senso che non c’è un dentro o fuori, o meglio una bocciatura per non raggiunto livello di preparazione. Ma il punteggio finale assegnatosi inevitabilmente calerà, nella parte relativa alla valutazione della tua conoscenza della lingua. Cosa che potrebbe compromettere un tuo buon piazzamento in graduatoria.

Ecco perchè, nonostante non sia un elemento che provoca bocciatura, è bene non sottovalutare l’aspetto della conoscenza livello B2 della lingua straniera, perchè di fatto sarà uno spartiacque fondamentale tra chi si piazzerà bene in graduatoria e chi no.

La tabella di valutazione prevede un massimo di 60 punti:

  1. titolo di accesso: massimo 34 punti
  2. ulteriori titoli professionali e culturali: massimo 25 punti
  3. pubblicazioni: massimo 9 punti
  4. servizi di insegnamento: massimo 30 punti.

L’esame orale durerà nel complesso circa 45 minuti. Oltre a prevedere l’esame di lingua, servirà ad accertare le competenze didattico-metodologiche e attribuirà un punteggio da 0 a 40. Gli altri 60 punti andranno ai titoli di servizio e professionali. In questi 40 punti sono compresi i 3 per la conoscenza della lingua. Se ti stai chiedendo cosa significa “accertamento delle competenze didattico-metodologiche”, lo spieghiamo in parole povere: dovrai simulare una lezione per mostrare se sei un insegnante all’altezza. Pensi di esserlo? E allora non aspettare ancora e presenta la domanda per partecipare al concorso: hai tempo fino al 22 marzo.