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Concorso scuola 2018: 5 cose che forse non sai e che dovresti sapere

Arriva il concorso scuola 2018 per abilitati. Ecco cique cose che forse non sai sul prossimo concorso scuola ma che forse è il caso che tu sappia.

Le commissioni:

A ciascun componente delle commissioni è corrisposto il seguente compenso base lordo dipendente:

presidente: € 502,00;
componente € 418,48.
Il compenso lordo dipendente previsto per i segretari delle commissioni è pari a € 371,84.

Al compenso base si aggiunge, per ciascun componente, un compenso integrativo lordo dipendente pari ad € 1,00 per ciascun elaborato o candidato esaminato.







Come iscriversi

L’accesso sarà riservato, previa domanda da presentate attraverso il portale “Istanze on line” dal 20 febbraio alle 23.59 del 22 marzo, a coloro che sono in possesso di abilitazione all’insegnamento per la classe di concorso richiesta e/o specializzazione al sostegno per il grado di scuola richiesto, conseguita entro il 31 maggio 2017. Per gli insegnanti tecnico pratici (ITP) il requisito richiesto è l’iscrizione nelle GaE o nella II fascia delle graduatorie di istituto alla data del 31 maggio 2017.

Il conseguimento dei 24 CFU

Nel decreto Miur del 10 agosto 2017 n. 616 sono indicate le modalità di conseguimento dei 24 CFU.

I CFU da possedere sono attinenti ai seguenti settori scientifico-disciplinari:

(M-PED/03) – 6 CFU – Pedagogia speciale e didattica dell’inclusione
(M-PED/04) – 6 CFU – Metodologie e tecnologie didattiche
(M-DEA/01) – 6 CFU – Antropologia Culturale e Sociale
(M-PSI/04) – 6CFU – Psicologia Scolastica

I corsi singoli di insegnamento sono proposti in modalità blended, cioè mista frontale/on-line, con esame finale in presenza.

I 24 CFU, sempre in base al decreto n.616, potranno essere acquisiti:
-12 CFU in modalità frontale
-12 CFU in modalità online

La prova orale

Il concorso si articolerà in una prova orale di natura didattico-metodologica, nella successiva valutazione dei titoli e in un percorso annuale.
La prova orale consiste in una lezione simulata e nell’esplicitazione delle scelte didattiche e metodologiche in relazione ai contenuti disciplinari e al contesto scolastico indicati dalla commissione. La commissione nell’interlocuzione con il candidato accerterà anche la conoscenza della lingua straniera.

Il punteggio

Per ottenere il massimo del punteggio all’esame, è consigliabile lo studio delle metodologie didattiche, progettazione didattica e curriculare, inerenti la propria classe di concorso.

Inoltre, ogni master di primo o secondo livello posseduto è valutato 1,5 punti (fino a un massimo di 3 titoli).