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Concorso non abilitati: quando chiedere i 24 Cfu per le prove

Sono in corso le iscrizioni per il concorso docenti abilitati, ma le attenzioni maggiori sono rivolte al concorso non abilitati, quello che consentirà a chi non è ancora docente di accedere alla professione. Ed è proprio relativamente ad aspetti di questo concorso che ci sono i dubbi maggiori. Come quello relativo alla tanto discussa acquisizione dei 24 Cu. Il Ministero ha spiegato come sia importante che i 24 CFU siano certificati da una Università. Le facoltà, per procedere ala certificazione, devono verificare che il richiedente sia effettivamente in possesso dei crediti derivanti dalla frequentazione degli specifici corsi che ne danno diritto.

Questo quanto spiegato nei dm n. del 10 agosto 2017 e il dm n. del 25 ottobre 2017:







“Il corretto conseguimento dei 24 crediti e il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dal DM 616/2017 (con indicati insegnamenti, altre attività formative, SSD, voti e CFU/CFA) deve essere certificato da una istituzione universitaria o AFAM . La certificazione è necessaria ai fini della partecipazione al Concorso docenti”.

Coloro i quali hanno seguito corsi che danno diritto ai 24 CFU, ma non hanno la certificazione, devono farne richiesta all’Università di riferimento.

E’ infatti indispensabile che questa certificazione venga rilasciata esclusivamente dall’Istituzione presso la quale gli stessi sono stati acquisiti. Nel caso di competenze acquisite nel corso del curriculum precedente dello studente, la certificazione dovrà comunque essere presentata in un unico documento. Documento che deve essere rilasciato dall’Istituzione che per ultima in ordine di tempo ha erogato le attività formative richieste.

Il candidato quindi, prima del prossimo concorso scuola non abilitati, dovrà provvedere a richiedere all’università presso la quale hai conseguito il diploma la relativa certificazione dei 24 CFU. Conviene muoversi per tempo, per evitare di scoprire di non essere in possesso del numero necessario di crediti. Se l’università conferma che il candidato è in possesso di tutti i crediti, non serve altro, altrimenti sarà necessario integrarli prima di iscriversi al concorso per non abilitati.