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Concorso 2016: garanzie per i vincitori, non per i docenti di II fascia

Arriverà l’assunzione per i vincitori del concorso scuola 2016, nel pieno rispetto della legge 107/2015.

Lo hanno assicurato i parlamentari nel corso di un incontro con le delegazioni di docenti che difende i diritti dei vincitori del concorso a cattedra 2016.
La realtà è che i posti a bando, in alcune province e classi di concorso non sono disponibili in quanto destinati alla mobilità straordinaria dei docenti di ruolo nell’a.s. 2016/17.

Ciò però non impedirà l’assunzione dei docenti vincitori:
“Il numero dei posti messi a concorso è stato fissato su una previsione di tipo statistico risultante dalla somma delle cattedre di fatto trasformate in cattedre di diritto e delle cattedre resesi libere per effetto dei pensionamenti. La previsione è risultata ottimistica rispetto alla realtà e il numero dei posti disponibili ha subito una palese flessione in negativo. Si è palesato un disagio che, a detta dei tecnici lì presenti, non potrà essere risolto nei tempi stabiliti dal bando di concorso.”

Le GM si svuoteranno con le prossime immissioni in ruolo, ma lasceranno il posto ad altre graduatorie impossibili da svuotare nei tre anni di vigenza delle graduatorie, con conseguente inevitabile proroga. Insomma la tutela dei vincitori del concorso scuola 2016 si scontra con le esigenze dei docenti in II fascia delle graduatorie di istituto, gli abilitati ai quali il decreto legislativo n. 59 del 13 aprile 2018 ha promesso un concorso entro febbraio 2018.

Il Concorso si farà, piuttosto ci sono dubbi sui tempi delle assunzioni a tempo indeterminato.

Una soluzione potrebbe essere trasformare gli spezzoni in organico di fatto in organico di diritto, tampone a un precariato che annovera oltre 650.000 mila docenti iscritti nelle graduatorie di istituto di II e III fascia per il triennio 2017/20.