Graduatorie, Gps e supplenze

Aggiornamento annuale GaE: modelli da presentare su Istanze on line

Con il DM n. 400/2017 è scattato l’aggiornamento annuale delle graduatorie ad esaurimento valide per il triennio 2014-2017. Graduatorie che sono state prorogate sino all’anno scolastico 2018/19.







Con queste operazioni è possible:

sciogliere la riserva da parte degli aspiranti già inseriti in GaE con riserva perché in attesa di conseguire l’abilitazione;
presentare i titoli per beneficiare della riserva di posti;
presentare il titolo di sostegno per l’inserimento negli appositi elenchi.
Le domande (di scioglimento della riserva, di presentazione dei titoli di riserva dei posti e/o del titolo di sostegno) vanno presentate dal 20 giugno all’8 luglio 2017.

I titoli da presentare sono:
abilitazione
riserva di posti
specializzazione su sostegno

Sono tutti titoli che devono essere conseguiti entro il termine ultimo di presentazione delle domande.

Va tenuto presente che queste operazioni non influiscono sul punteggio con cui i docenti interessati compaiono attualmente nelle relative graduatorie, quindi non lo modificano. Modifica che invece scatta per tutti i docenti inseriti in GaE, la/le classe/i di concorso di appartenenza, ai sensi del D.P.R. n. 19/2016 e del DM n. 259/2017.

Questi i modelli che devono utilizzare i docenti a seconda delle esigenze:

Per lo scioglimento della riserva, riservata ai docenti che sono già iscritti in GaE e che conseguono il titolo di abilitazione entro l’8 luglio, bisogna compilare il modello di domanda 2. Va indirizzato all’ATP della provincia in cui si è attualmente inseriti.

Nel modulo-domanda va dichiarato il titolo di abilitazione conseguito e, per la scuola primaria, l’eventuale titolo per l’insegnamento della lingua inglese.

I docenti, in possesso del titolo indicato nelle lettere C, E, F, G e H del modulo-domanda (SSIS e COBASLID, Titolo UE, Diploma di didattica della musica, Laurea in scienze della formazione primaria, Corso biennale di II livello di educazione musicale), poiché viene loro attribuito il “bonus” di 30 punti, devono dichiarare il periodo di durata legale del corso abilitante per la decurtazione dei servizi prestati nello stesso periodo.

Quindi se nel periodo di durata dei corsi, i docenti hanno svolto anche attività d’insegnamento, il punteggio conseguito per detta attività non può essere attribuito, in quanto essi beneficiano dei 30 punti di cui sopra.

Per quel che riguarda invece l’inserimento negli elenchi di sostegno, è possibile richiederlo se si è già iscritti in GaE, che conseguono, entro l’8 luglio, con il titolo di specializzazione sul sostegno o i titoli di specializzazione all’insegnamento relativi ai metodi didattici differenziati.

In questo caso serve il modello 4, inviando la domanda all’ATP della provincia in cui si è attualmente inseriti.

Nel modulo-domanda va dichiarato il titolo di specializzazione sul sostegno o di specializzazione con metodi didattici differenziati conseguiti.

L’inserimento del titolo di riserva dei posti riguarda quei docenti che beneficiano della riserva dei posti (invalidi civili, non vedenti, sordomuti ecc…)

I titoli devono essere posseduti entro l’8 luglio inviando la domanda all’ATP della provincia in cui si è attualmente inseriti. Nel caso in cui un docente sia inserito in due province, dovrà presentare due domande separate.

Nel modulo-domanda i docenti dichiarano di essere iscritti negli elenchi del collocamento obbligatorio, di cui alla legge n. 68/99 all’atto della prima inclusione in graduatoria ad esaurimento ovvero all’atto del presente o di precedente aggiornamento, e di aver diritto alla riserva dei posti in quanto in possesso di uno dei seguenti titoli:

Superstiti di vittime del dovere/invalidi o familiari degli invalidi o deceduti per azioni terroristiche
Invalido civile di guerra
Invalido di guerra
Invalido per servizio
Invalido del lavoro o equiparati
Orfano o profugo o vedova di guerra, per servizio e per lavoro
Invalido civile
Non vedente o sordomuto

Le domande vanno presentate tutte telematicamente, usando il portale Istanze OnLine.