Aggiornamento Gps 2026: venti giorni di tempo per la domanda, probabile anticipo già a gennaio-febbraio

Seguendo la falsa riga di quanto avvenuto in occasione della presentazione del bando per il concorso scuola Pnrr 3 le cui prove prenderanno il via a fine novembre, in netto anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto, anche il prossimo aggiornamento biennale delle Gps potrebbe essere messo in calendario in una finestra temporale decisamente anomala rispetto al recente passato.

Primo incontro

E’ quanto emerge, anche se non ancora ufficialmente, al termine dell’incontro tra ministero e sindacati che ha presentato la prima informativa proprio in vista della riapertura e aggiornamento delle graduatorie GPS graduatorie provinciali per le supplenze per il biennio 2026/27 e 2027/28.

Incontro che potrebbe essere stato solo il primo di una serie in programma fino a quando non si riuscirà a definire nel dettaglio tutte le eventuali novità che dovranno essere inserite nell’ordinanza che regolamenterà l’aggiornamento stesso, e che dovrà precederlo a livello temporale almeno di qualche settimana.

Sappiamo infatti che il ministero nelle scorse settimane ha sancito la proroga del regolamento al 2028, ufficializzando che sarà ancora l’ordinanza lo strumento utile a regolamentare l’aggiornamento delle prossime Gps. Una decisione che ha sorpreso in negativo i sindacati, timorosi che questo rinvio possa impedire l’attuazione delle modifiche richieste alla normativa che disciplinerà l’aggiornamento stesso.

Procedura anticipata

Ma il primo incontro ha già evidenziato come da parte del ministero ci sia apertura in vista di eventuali modifiche da apportare nella prossima ordinanza. E’ stata Paolo Pizzo della segreteria nazionale UIL Scuola RUA a spiegare che il Ministero vuole anticipare le procedure relative sia all’aggiornamento delle GaE che delle GPS.

Se così fosse, la procedura potrebbe essere messa in calendario già tra gennaio e febbraio 2026, con venti giorni utili per la presentazione della domanda. Questo non dovrebbe compromettere la possibilità di ricorrere alla riserva per il conseguimento dell’abilitazione con il terzo ciclo dei percorsi abilitanti sia per la specializzazione sostegno per iscrizione alla prima fascia.

Lo scioglimento della riserva

Non dovrebbe cambiare il termine ultimo per il conseguimento del titolo acquisito con riserva fissato al 30 giugno 2026. Tra le novità, in negativo, potrebbero essere introdotte sanzioni più severe per chi rinuncia alla nomina o abbandona il servizio, con addirittura la cancellazione dalla graduatoria per l’intero biennio di vigenza.

Il punteggio del titolo di specializzazione sul sostegno dovrebbe essere lo stesso sia per Tfa che per Indire.