In vista del prossimo aggiornamento delle graduatorie per le supplenze previsto per la primavera del 2026, molti docenti hanno bisogno di chiarimenti nell’ambito di alcune questioni che riguardano il riconoscimento del servizio ai fini del punteggio nelle graduatorie GPS.
La supplenza tramite interpello
In attesa di capre se e come verranno modificate le tabelle di valutazione dei titoli, con particolare riferimento alla disparità ravvisata dai sindacati nell’assegnazione dei punteggi sul sostegno tra docenti Itp e docenti su materia, è d’attualità la questione inerente il valore sull’ADSS (sostegno scuola secondaria di secondo grado) per chi accetta supplenze su gradi scolastici diversi.
Un tema controverso riguarda i docenti che hanno accettato o accetteranno in futuro nei prossimi mesi prima della riapertura delle gps, una supplenza tramite interpello sul sostegno primaria o su ADMM.
Il dubbio riguarda la possibilità che si possa maturare più punteggio su ADSS (prima fascia, con specializzazione). Non si può dare una risposta univoca alla questione, dal momento che è strettamente correlata alla situazione individuale del docente, considerato che dipende dal titolo di accesso.
La valutazione su ADSS
Chi non è in possesso di laurea in Scienze della formazione primaria o di diploma magistrale abilitante conseguito entro il 2001/2002, non avrà la possibilità di veder valutato il servizio svolto sul sostegno primaria. Il motivo è che il docente in questione agli occhi della normativa risulterà privo del titolo utile a ottenere l’accesso per la specifica fascia d’insegnamento inerente.
Per quel che riguarda invece il sostegno nella scuola secondaria di primo grado, chi dispone di una laurea utile a ottenere l’accesso al sostegno per la scuola secondaria di primo grado (ADMM), potrà ottenere la valutazione su ADSS, ma solo per metà.
Condizione indispensabile essere in possesso del titolo di accesso valido per le medie. Intanto è ufficiale la proroga anche per il 2026 della mini call veloce sul sostegno.