La firma sul rinnovo del contratto scuola 2022/24 ha sancito l’accorso sulla parte economica che comporterà aumenti di stipendio medi di circa 140 euro lordi e il saldo dei relativi arretrati più un bonus una tantum dello stesso importo. Archiviata questa trattativa le parti potranno concentrarsi sul rinnovo della parte normativa e soprattutto potranno passare alla discussione del successivo rinnovo di contratto scuola, per il quale sono già stanziati i fondi (anche per quello dopo, garantendo entro il 2030 altri 300 euro circa di aumenti).
Il saldo degli arretrati
Ora le attenzioni dei dipendenti della scuola interessati dagli aumenti sono tutte concentrate sulle scadenze utili agli inserimenti in busta paga degli aumenti e soprattutto al saldo degli arretrati, che costituiscono la parte più corposa.
Proprio per questo, la speranza è che come accaduto in occasione dell’ultimo rinnovo di contratto scuola, il saldo possa arrivare prima di Natale. Difficile però che questo avvenga, più probabile che il saldo possa essere corrisposto tra gennaio e febbraio 2026. Come aveva più volte sottolineato Naddeo dell’Aran, la firma sarebbe dovuta arrivare entro l’estate per garantire gli aumenti in busta paga e il pagamento del saldo degli arretrati entro fine anno. Invece, è arrivato solo a novembre.
Le nuove tabelle di contratto
La buona notizia è che per ottenere il saldo degli arretrati alla propria scuola non è necessario presentare alcuna richiesta. Il pagamento degli arretrati infatti viene gestito in automatico dal MEF. Il passaggio preliminare però coinvolge la scuola nel momento in cui è necessario obbligatoriamente aggiornare l’inquadramento economico di ciascun dipendente secondo le nuove tabelle del contratto 2022-2024. A quel punto viene trasmesso il documento alla Ragioneria per il visto di controllo.
Una volta perfezionata la validazione, il MEF può erogare le somme spettanti. Ecco perché diventa importante che le scuole completino prima possibile la procedura di aggiornamento, in modo che ogni lavoratore perfezioni la ricostruzione di carriera aggiornata in base al nuovo contratto.
Le tempistiche
Il rinnovo di contratto al momento è al vaglio della Corte dei Conti. Spetta infatti all’organo costituzionale verificare la conformità con le coperture finanziarie. A quel punto si può procedere con la pubblicazione del Ccnl in Gazzetta Ufficiale. Alla fine della procedura di registrazione, l’Aran convocherà nuovamente i sindacati. Una volta perfezionata la sottoscrizione definitiva, NoiPA procederà entro 30 giorni a erogare gli aumenti stipendiali e gli arretrati del periodo gennaio 2024 – dicembre 2025.