In Lombardia, per la scuola primaria (classe di concorso EEEE), il contingente autorizzato per le assunzioni a tempo indeterminato nel 2025/26 è pari a 2.651 posti. Un numero notevolmente superiore a quello che si ottiene con la somma dei candidati disponibili tra vincitori e idonei dei due concorsi legati al PNRR, che non arriva a quota 1.800. Al momento non sono disponibili altre graduatorie di merito attive per questa classe di concorso nella regione, il che significa che c’è da risolvere il problema di un residuo di circa 800 posti non attribuibili tramite le attuali procedure.
Cosa prevede la normativa
Cosa succede allora? La procedura prevede che questi posti debbano essere destinati a incarichi di supplenza al 31 agosto 2026 per l’anno scolastico in corso. A partire dal 2026/27, invece, la Legge 79/2025, derivante dal DL 45/2025, introduce una nuova soluzione: la creazione di elenchi regionali. L’iscrizione a queste liste sarà riservata ai candidati che hanno superato un concorso pubblico per la stessa classe di concorso dal 2020 in poi. Un’opportunità importante, dal momento che consentirà di partecipare a un’assunzione anche fuori dalla propria regione originaria.
Quello che il ministero deve ancora chiarire è se una parte di questi posti potrà essere messa a bando nel PNRR3, nel caso venisse sancito un ulteriore ciclo concorsuale straordinario.
Sostegno ADSS Veneto: si attiva la chiamata veloce
La Lombardia non è l’unica regione coinvolta da questa situazione: in Veneto, la situazione è simile ma riguarda la classe di concorso per il sostegno nella secondaria di secondo grado (ADSS). Il concorso PNRR1 ha previsto 169 posti in un primo momento, ma poi sono aumentati del 30% per includere 51 idonei, per un totale di 220 candidati in graduatoria.
L’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto ha autorizzato 371 immissioni in ruolo su questa classe per l’anno scolastico 2025/26. I posti residui, dopo l’esaurimento della graduatoria di merito, saranno assegnati alle GPS prima fascia sostegno e ai relativi elenchi aggiuntivi, seguendo la disponibilità nelle singole province.
Il paracadute della mini call veloce
Bisogna prendere in considerazione la possibilità che in seguito a questa operazione possano residurare ancora posti vacanti. Proprio per questo è stata istituita la mini call veloce rivolta ai docenti di altre regioni. In ogni caso non si può prescindere dalla previsione della normativa attuale in base alla quale non si può scorrere oltre il 30% degli idonei della graduatoria PNRR1.
Ci sono poi altre province in cui si prevede una sovrapposizione tra gli idonei del concorso e coloro che risultano in posizione utile nelle GPS. Per questo si sta pensando (ma è più una richiesta di docenti e sindcaati che un’intenzione concreta del ministero) a una deroga straordinaria per permettere l’utilizzo prioritario della graduatoria di merito rispetto alla GPS.