Idonei concorso Pnrr: pubblicazione graduatorie a scorrimento, con nomi, cognomi e punteggi, la battaglia prosegue
La questione della mancata pubblicazione di una graduatoria di idonei pubblica e trasparente da parte del ministero relativa al concorso scuola pnrr1 continua a tenere banco e a provocare la protesta di chi ha partecipato all’ultimo concorso scuola superando le prove ma non risultando vincitore.
La pubblicazione delle graduatorie
La prospettiva di una mancata assunzione, con il concorso scuola Pnrr2 all’orizzonte, si somma alla frustrazione di non poter conoscere la propria posizione in graduatoria, dal momento che la normativa ministeriale non prevede la pubblicazione delle graduatorie con nomi, cognomi e punteggi. Graduatorie dalle quali in ogni caso il ministero attinge per sostituire eventuali rinunciatari vincitori del concorso.
Per questo alla vigilia del secondo concorso Pnrr, l’ultimo della fase transitoria, ma che si svolgerà nel 2025 con inizio prove tra febbraio e marzo, prosegue la protesta dei docenti precari che chiedono trasparenza e graduatorie a scorrimento. Una procedura che viene seguita negli altri concorsi pubblici.
E così si accavallano nuovi concorsi con graduatorie che proseguono a ingrossarsi e precari che restano in attesa, un’attesa per il momento risultata vana.
Il rimbalzo di responsabilità
Negli ultimi giorni la Commissione europea ha respinto al mittente il rimbalzo di responsabilità con il Governo italiano, spiegando che eventuali modifiche nelle immissioni in ruolo non dipendono dall’Europa ma sono responsabilità nazionale. Ferma restando la procedura di infrazione nei confronti dello Stato italiano, ripetutamente sanzionato dall’UE per abuso di contratti a termine nella scuola.
Per questo i docenti precari continuano a chiedere un intervento concreto e immediato da parte del governo. Fermare il prossimo concorso è ormai impossibile, così come c’è da mettere in preventivo il Pnrr3, primo della fase ordinaria, tra estate e autunno. Ma quantomeno pubblicare le graduatorie di merito e prendere in considerazione lo scorrimento delle stesse contribuirebbe a dare un segnale importante.
PER L’IDONEITÀ DEL CONCORSO PNRR 2023 BISOGNA FARE RICORSO AL TAR ,SOLO COSÌ VERRÀ RICONOSCIUTA L’IDONEITÀ