Errori concorso scuola 2022: annullamento delle domande e tutela dei diritti dei candidati, prosegue la battaglia legale contro il ministero
Tiene ancora banco la questione dei quesiti errati nell’ambito del concorso ordinario per la scuola secondaria 2020. Con un concorso pnrr già attuato e in via di definizione e il secondo che sta per essere bandito a fine mese, c’è ancora da definire il pasticcio della rettifica dei quesiti errati del concorso ordinario per la scuola secondaria del 2020.
L’iniziativa legale
E così si rischia di finire come spesso accade in tribunale in virtù della decisione di alcuni legali di intraprendere un’azione legale contro il Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ricordiamo brevemente i fatti: il concorso, bandito con D.D. n. 499/2020 e modificato con D.D. n. 23/2022, è stato caratterizzato da molte contestazioni per l’inserimento nelle prove scritte di quesiti ambigui, errati o mal formulati. Se ne sono accorti subito coloro i quali hanno preso parte al concorso e la cosa è deflagrata nelle settimane successive. Si arrivò a un appello sottoscritto da oltre 500 intellettuali e accademici.
Sono arrivate diverse sentenze favorevoli emesse dai TAR regionali cui hanno fatto seguito molte perizie di esperti a supporto delle contestazioni. Ma a dodici mesi di distanza il Ministero non ha ancora provveduto a rettificare gli errori in maniera integrale. Gli i interventi hanno riguardato solo alcuni casi limitati.
I quesiti contestati
L’azione legale intende correggere tre quesiti:
Primo quesito (classe A018 – Filosofia e Scienze umane): riguardante la definizione di intelligenza secondo Howard Gardner. Secondo il Tar del Lazio il quesito è errato, considerato che nessuna delle opzioni proposte corrispondeva alla teoria di Gardner, come confermato anche dallo stesso studioso.
Secondo quesito (classe A022 – Italiano, storia, geografia): relativo alla sirma petrarchesca. Oltre a una sentenza favorevole del Tar del Lazio, il quesito è stato contestato da 26 pareri di professori universitari.
Terzo quesito (classe A022 – Italiano, storia, geografia): sulla congiunzione “ebbene”. Cinque sentenze di diversi Tar e 17 pareri di accademici sono concordi nel definirlo errato.
L’obiettivo
Ora tocca ai legali che possono contare su molte perizie accademiche. Lo scopo è l’annullamento in autotutela dei quesiti contestati, allo stesso tempo si spera che il ministero intervenga per ripristinare la correttezza della procedura concorsuale e tutelare i diritti dei candidati.
L’azione legale è finalizzata al risultato di ottenere il riconoscimento degli errori e la rettifica dei punteggi.
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