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Concorso Ata 2023: inserimento in graduatoria I fascia, aggiornamento punteggio, punteggio, titoli di preferenza e riserva

Mancano poche settimane ormai al via del concorso ATA 24 mesi 2023, utile a definire le assunzioni per il prossimo anno scolastico 2023/24 mediante la composizione delle relative graduatorie. Questo concorso è riservato al personale ATA che ha maturato 24 mesi di servizio nella scuola e consente agli aspiranti di entrare nelle graduatorie di I fascia o di rinnovare la loro posizione aggiornando il punteggio, i titoli di preferenza e/o riserva. Non ci saranno prove preselettive, né scritte o orali.

Bando in primavera

Il bando verrà pubblicato in primavera, tra la fine di marzo e aprile, e avrà la stessa data di scadenza per tutte le Regioni. I profili interessati sono CS (collaboratori scolastici), CR (collaboratori scolastici addetti alle aziende agrarie), AA (assistenti amministrativi), AT (assistenti tecnici), CU (cuochi), GU (guardarobieri) e IF (infermieri). Per partecipare al concorso ATA 24 mesi, è necessario soddisfare i seguenti requisiti: essere in servizio come ATA a tempo determinato in una scuola della stessa provincia e sullo stesso profilo professionale in cui si presenta domanda; se non in servizio nel momento di presentazione dell’istanza nella stessa provincia o profilo professionale, essere iscritto nelle graduatorie provinciali ad esaurimento o negli elenchi provinciali per le supplenze della medesima provincia e del medesimo profilo cui si concorre; oppure essere inseriti nella terza fascia delle graduatorie di circolo o di istituto per il conferimento delle supplenze temporanee della medesima provincia e del medesimo profilo per cui concorre.

I requisiti di servizio

Inoltre, è necessario aver svolto un servizio di almeno 23 mesi e 16 giorni in scuole statali, anche non continuativi, in posti corrispondenti al profilo professionale per cui il concorso viene indetto. Il servizio prestato nelle scuole italiane all’estero è equiparato al servizio prestato in Italia. Infine, ci sono dei requisiti per i titoli di studio.