Graduatorie, Gps e supplenze

Assunzione precari scuola: corsi universitari annuali di abilitazione e specializzazione riservati ai docenti inseriti in seconda fascia GPS

La riforma del reclutamento docenti, così come è stata pensata dal ministero dell’istruzione, se ottenesse il benestare di Bruxelles una volta a regime prevedere appositi corsi universitari annuali di abilitazione e specializzazione riservati ai docenti inseriti nella seconda fascia delle GPS.

Corsi organizzati dagli Atenei

L’idea del ministero è quella di riservare questi corsi solo ai “destinatari di proposta di contratto di ruolo pena la decadenza della stessa procedura di stabilizzazione”. Lo prevede il testo del DDL. Questi corsi sarebbero organizzati e gestiti dagli atenei in stretta collaborazione con le scuole del territorio nel quale gli atenei sono localizzati.

Anno di specializzazione

Lo scopo di questi percorsi organizzati sarebbe quello di sviluppare, mediante attività formative interattive, le qualità relazionali, comunicative ed educative necessarie all’esercizio della docenza scolastica. Alla fine di questo percorso, strutturato attraverso un anno di specializzazione, le università avrebbero la funzione, in virtù dell’esito di un esame finale, il conseguimento dell’abilitazione o della specializzazione per le attività di sostegno. Chi non dovesse ottenere valutazione positiva alla fine del percorso, potrebbe ripeterlo.

Partecipazione al corso in sovrannumero

Il testo del DDL che dovrebbe riformare il sistema di reclutamento dei docenti prevede anche la partecipazione al corso universitario per il conseguimento della specializzazione su sostegno. Potrebbero partecipare al corso in sovrannumero, anche tutti coloro i quali sono risultati idonei alle precedenti selezioni e coloro che dispongono di 24 mesi di servizio prestato su posto di sostegno senza specializzazione.

Concorso di religione

Nella riforma del reclutamento spazio anche per l’assunzione su tutti i posti vacanti e disponibili degli idonei dell’ultima procedura concorsuale per docenti di religione cattolica. Questo consentirebbe di modificare quanto previsto dall’articolo 1-bis del Decreto Legge 29 ottobre 2019, n. 126. Si tratta di posti per i quali doveva svolgersi un apposito concorso.

Concorso per docenti precari 2023 semplificato

Se il disegno di legge dovesse diventare esecutivo, il reclutamento docenti comprenderebbe un concorso per docenti precari 2023 semplificato e una procedura per coprire i posti vacanti nelle scuole entro il 2025.