Scuola

Mobilità docenti 2023: abolizione vincoli mobilità docenti per tutti, la richiesta del comitato

Sono ore di attesa e di incertezza per quel che riguarda le decisioni sul regolamento della mobilità docenti 2023. Docenti e sindacati attendono risposte concrete sulla questione dei vincoli, e sullo sfondo ci sono le linee guida dell’Europa che ritiene la questione strettamente connessa alla continuità didattica da preservare nell’interesse degli alunni.

La questione dei vincoli

In ogni caso da un giorno all’altro il mondo della scuola è in attesa della decisione da parte del Ministero su cosa accadrà a partire dal prossimo anno, ed è una decisione che incide in maniera determinante sulla professionalità e sulla vita privata dei singoli insegnanti.

In una nota il Comitato Nazionale Docenti Vincolati spiega: “Il parere dell’Avvocatura dello Stato non impedisce mai alla Pubblica Amministrazione di prendere decisioni diverse dal parere di quest’ultima. La partita per la mobilità docenti entra nel vivo con la spinosa questione dei vincoli che il Ministero intenderebbe mantenere per tutti i docenti che non abbiano ottenuto un movimento lo scorso anno e in particolare per i neo-immessi in ruolo nel corrente anno scolastico”.

Abolizione vincoli mobilità docenti per tutti

Poi aggiunge: “Il fine ultimo deve essere condiviso: abolire i vincoli alla mobilità docenti per tutti, indipendentemente dall’anno di immissione in ruolo e dal tipo di mobilità ottenuta per il corrente anno, per districare la matassa di vincoli che si è venuta a creare con il dl.36 e il vecchio CCNI ponte. In tal modo sarà possibile mettere un punto alla situazione e ripartire daccapo con una legislazione più chiara per ognuno”.

Vincolo spaccafamiglie

“Se forze di maggioranza e fronte sindacale sono d’accordo sull’urgenza di superare il vincolo di permanenza dei docenti, spaccafamiglie e ormai economicamente insostenibile senza peraltro garantire continuità didattica agli studenti, va trovato il modo per riuscirci. La partita non è chiusa. Con il ministero lavoriamo a un nuovo confronto con Bruxelles, visto che le risposte tardano. Chi senza documentarsi spara a zero contro tutto e tutti perchè la questione non è ancora risolta, non rende un buon servizio alle vittime del vincolo. Si rischia l’effetto opposto”. Così su Facebook il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato.